“La superficialità è il grande danno del nostro tempo: Il Sole 24 Ore festeggia 160 anni con una iniziativa volta invece a promuovere l’approfondimento e la conoscenza”. Il direttore Fabio Tamburini è intervenuto oggi in collegamento a Palermo con la redazione del Giornale di Sicilia, dove si è tenuto l’evento inaugurale del Silent Reading Tour, il “tour della consapevolezza” che spicca tra le iniziative con cui il quotidiano economico celebra l’importante anniversario. Presenti a Palermo il vicedirettore Jean Marie Del Bo e la direttrice generale Karen Nahum, assieme alla brand manager Francesca Florio.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia, è stata aperta da Lino Morgante, presidente e direttore editoriale di Ses e presidente della Fondazione Bonino Pulejo, e da Marco Romano, direttore responsabile del Giornale di Sicilia, che ha rimarcato l’affinità culturale e la capacità di suscitare affidamento nel pubblico da parte di due quotidiani, quasi “coetanei”, come il Giornale di Sicilia, nato nel 1860, e il Sole 24 Ore, fondato nel 1865. Presenti docenti dell’Ateneo di Palermo e componenti del laboratorio studentesco universitario coordinato da Marina Turco, responsabile news di TGS.
Morgante ha sottolineato la consolidata sinergia tra i gruppi editoriali Ses e Gruppo 24 ORE (le copie del quotidiano economico distribuite tra Sicilia e Calabria vengono stampate nelle rotative del Polo Ses di Messina) e l’importanza del coinvolgimento del pubblico giovane, obiettivo cui la Ses punta in modo particolare attraverso la Fondazione Bonino Pulejo e la GDS Academy, coordinata da Natalia La Rosa. E proprio in questa cornice si terrà uno dei prossimi appuntamenti del Silent Reading Tour, in autunno nella sede messinese della Gazzetta del Sud con il coinvolgimento del pubblico scolastico e universitario, target cui l’iniziativa del Sole 24 Ore punta particolarmente.
Come sottolineato da Del Bo, l’obiettivo è dare prova di un sistema informativo capace di dare risposte originali, ma anche di saper ascoltare le domande, in una contemporaneità in cui si pensa che “tutti i problemi siano uguali”. “Celebriamo i 160 anni – ha affermato – ma la nostra storia è solo iniziata”.
La direttrice Nahum ha sottolineato la specificità dell’iniziativa pilota in Italia: Il Sole 24 Ore è il primo quotidiano a promuovere appuntamenti per la lettura ragionata, ribadendo l’impegno nell’ascoltare la voce del pubblico, anche attraverso iniziative volte a consolidarne la relazione con la testata. “Siamo anche un giornale di servizi – ha ricordato – vogliamo aiutare il nostro pubblico”.