Soccerment e Sics: polo italiano dell’intelligenza artificiale per il calcio

Soccerment e Sics si uniscono per diventare un punto di riferimento europeo nel campo dell’intelligenza artificiale applicata allo sport, un settore che cresce di oltre il 30% all’anno e che secondo le stime più recenti potrebbe valere circa 30 miliardi di euro nel 2032.

L’integrazione strategica tra Soccerment – pmi basata a Milano, che ha ideato i parastinchi intelligenti XSEED, già utilizzati da 5mila calciatori, e la piattaforma XVALUE, in uso a decine di club italiani e internazionali per l’ottimizzazione della match analysis e dello scouting di giocatori – con Sics, azienda di Bassano del Grappa, leader nella video analisi calcistica, già partner di allenatori e staff tecnici di oltre 150 team professionistici, è stata annunciata ieri ed è stata supportata da un investimento in Soccerment da parte di Azimut Libera Impresa sgr.

Aldo Comi, co-fondatore e amministratore di Soccerment, confermato come ceo del nuovo gruppo, sottolinea: «Quest’operazione permetterà di rendere più democratico l’accesso alle analisi avanzate nel calcio. La sinergia tra le nostre aziende consentirà infatti con la piena automatizzazione della match analysis di estendere l’advanced analytics anche ai settori giovanili e ai calciatori non professionisti, contribuendo concretamente alla crescita e all’identificazione dei talenti».

La prima collaborazione tecnologica tra le due realtà riguarda, ad esempio, i dispositivi wearable XSEED di Soccerment e la piattaforma VideoMatch di SICS. D’ora in poi sarà possibile procedere alla raccolta automatica dei dati atletici e tecnici e la loro immediata sincronizzazione con i video delle partite, facendo risparmiare fino a 300 ore di lavoro all’anno agli staff tecnici e atletici rispetto a una raccolta dati manuale.

«La nostra collaborazione con Soccerment, già attiva per i corsi di Football Data Intelligence diretti a formare football data analyst e football data scientist, figure sempre più presenti nelle società calcistiche, si rafforza ulteriormente con questa integrazione – ribadisce, Michele Crestani, fondatore e ceo di Sics – creando un’offerta di qualità per il calcio professionistico, per i settori giovanili e le numerose realtà dilettanti che aspirano a lavorare in modo professionale. Siamo entusiasti di poter supportare ancora meglio i nostri clienti, nella loro crescita sportiva ed economica».