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L’ex campionessa mondiale dei pesi piuma, Haether Hardy lo scorso 11 maggio si è ritirata prima di un incontro di MMA, ufficialmente per infortunio. Che in realtà nascondeva un dramma ben più grande: “Ho avuto troppe commozioni cerebrali, un colpo in testa in più potrebbe essermi fatale”

Non combatterà più, a rischio non c’è alcun titolo o cintura da difendere ma la propria vita. Così la ex campionessa americana Heather Hardy, che nella boxe ha detenuto il titolo WBO dei pesi piuma dal 2018 al 2019, per poi passare alle MMA, ha deciso di smettere di combattere. Troppi traumi ricevuti per le botte in testa: “In 10 anni ho avuto troppi danni cerebrali, uno solo in più sarebbe fatale”.

Una carriera iniziata a boxare, poi l’amore per gli incontri aveva trasportato con naturalezza Heather Hardy a intraprendere con successo anche la carriera nella MMA, il mondo delle arti marziali miste, dove sarebbe dovuta tornare sul ring lo scorso 11 maggio per una sfida poi annullata all’ultimo. Ma la stessa Hardy ha confermato che il suo match che la vedeva di fronte alla campionessa dei pesi mosca del Bare Knuckle FC, Christine Ferea era stato sospeso per sua volontà.

La 42enne campionessa americana aveva fatto il suo debutto nella boxe professionistica nel 2012 e qualche anno più tardi, nel 2018, era riuscita a conquistare il titolo mondiale dei pesi piuma della World Boxing Organization. Poi altri incontri, fino a quello dello scorso agosto 2023, che la vedeva sfidare Amanda Serrano, campionessa mondiale unificata dei pesi piuma.

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Proprio in quell’incontro, perso da Hardy con decisione unanime, subì un violentissimo colpo al volto che gli fracassò il naso. Ennesimo trauma alla testa, forse il decisivo, per cui iniziò a cambiare la sua vita: “Dopo il match dell’estate scorsa con Amanda, la mia vista è rimasta offuscata per alcuni giorni. Sono andata a fare una risonanza magnetica, mi hanno controllato la vista mentre ero ancora ai raggi X, mi hanno diagnosticato i postumi di una commozione cerebrale”.

L’ennesima, ma che non aveva fermato Hardy a tal punto che l’11 maggio scorso sarebbe dovuta risalire sul ring per un incontro poi annullato ufficialmente per infortunio. Ma che in realtà nascondeva un dramma ben maggiore, raccontato dalla stessa Hardy sul suo profilo Instagram: “Dopo aver finalmente visto un medico, mi ha detto che avevo avuto troppe commozioni cerebrali. Non avevo detto a nessuno quanto stavo male, né al mio ragazzo i miei allenatori. Dopo una sessione di sparring molto leggera non sono riuscita a vedere un cazzo per due giorni”.

“Sono scesa a 50 chili perché non potevo mangiare, non dormivo ed ero molto debole” continua il drammatico racconto di Hardy. “Non ho mangiato né dormito da venerdì a lunedì e alla fine sapevo di essere troppo debole per fare queste stronzate. Ho avuto troppe commozioni cerebrali… Quando ne hai una, una parte del tuo cervello muore e non la ritrovi più. Te lo immagini? In 10 anni ho avuto troppi danni cerebrali, più di 60 punti sul viso. Non posso riceverne uno solo di più o non potrò vedere. Non potrò più correre, né fare jogging, né saltare la corda” 

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