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Il giorno dopo l’eliminazione l’Italia traccia la sua prima linea dell’era Spalletti: “La partita di ieri ci ha riportato allo zero e da lì ripartiamo. Ringiovanirò questa rosa per creare un gruppo”

Il giorno dopo la delusione è ancora più cocente ma a Casa Italia non si cambia. Gabriele Gravina ha annunciato che non farà un passo indietro e con lui neanche Luciano Spalletti che resta fermo nel suo ruolo di commissario tecnico della Nazionale: la cocente eliminazione dagli Europei agli ottavi di finale non cambia le gerarchie e tutti resteranno al proprio posto in vista degli obiettivi futuri, come i Mondiali del 2026 ai quali gli Azzurri vogliono necessariamente partecipare. E l’ex allenatore del Napoli sa benissimo cosa fare.

Spalletti fa il punto della situazione

Non c’è nessuna dimissione, né ai piani alti e né tantomeno sulla panchina dell’Italia che resta a Spalletti. Il commissario tecnico però si è preso le sue colpe per questo percorso fallimentare, terminato agli ottavi di finale contro la Svizzera nel pessimo pomeriggio di Berlino. Non è stata la sua miglior versione e lo ammette candidamente in conferenza stampa: “Miglior Spalletti possibile? No, non lo avete visto in questi 10 mesi altrimenti farei discorsi diversi. Mi è stato detto di aver alzato troppo i toni, aver fatto uso di miti da seguire, ma così è la mia vita. Ci vogliono sempre esempi da seguire altrimenti cosa sarebbe il nostro percorso”.

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Poi però prevale l’orgoglio e l’allenatore ricorda le condizioni in cui è subentrato a Mancini, la situazione in cui ha trovato la Nazionale e l’urgenza di portare subito grandi risultati: Io sono entrato che c’era subito urgenza di risultati e per quello che necessitava il momento siamo stati bravi fino a un certo punto, non siamo riusciti a crescere in questo mini percorso fatto e ieri si è fatto un passo indietro importante che non si può accettare. Ma si riparte da lì, penso di sapere cosa fare e lo metterò in pratica”.

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Si ricomincia da capo

Contro la Svizzera si è tracciata una linea, la prima della sua gestione. L’Italia ha fatto diversi passi indietro e dovrà ricominciare tutto da capo in vista dei Mondiali, ma Spalletti sembra avere le idee chiare e sa già che cosa fare: La partita di ieri ci ha riportato allo zero e da lì ripartiamo. Ringiovanirò questa rosa per creare un gruppo, sulla leadership non mi sono state date le risposte che cercavo. Il futuro sarà più giovane con energie e forze nuove”.

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