Storie Web giovedì, Dicembre 26
Notiziario

Shipmas è il dono di OpenAI, l’azienda dietro lo sviluppo di ChatGPT, ai suoi fan. Una sorta di calendario dell’avvento ridotto a metà, che, come doni tech da mettere sotto l’albero, annuncia nuovi strumenti e funzioni “piccole e grandi” basate su IA per dodici giorni consecutivi (fino al 16 dicembre prossimo). Il termine “Shipmas” è la crasi tra le parole “ship” (rilasciare un prodotto o una funzionalità) e “Christmas”, ed è stato pensato da OpenAI per celebrare il lancio di nuovi prodotti in prossimità delle festività natalizie. L’iniziativa è stata annunciata dallo stesso Ceo Sam Altman nel corso del Dealbook Summit del New York Times.

Oggi, alle 19 ora italiana, è uscito il primo live streaming della serie “12 giorni di OpenAI”. In stile “casual”, ma non natalizio (ci aspettavamo almeno un albero di Natale), lo stesso Sam Altman, insieme ad tre altri collaboratori, ha presentato l’uscita ufficiale di ChatGPT o1, che è stato inizialmente rilasciato come anteprima limitata a settembre (nome in codice ’Strawberry’). Il modello annunciato durante lo streaming del primo giorno di Shipmas, è un modello più veloce, più potente e più accurato, migliore nella codifica e nella matematica. Inoltre, può anche fornire risposte di “ragionamento” alle immagini ed essere più conciso, il che dovrebbe comportare tempi di risposta più rapidi rispetto a o1-preview. ll nuovo modello sarà disponibile per gli utenti ChatGPT Plus e Team da oggi, mentre gli utenti Enterprise ed Edu avranno accesso a partire dalla prossima settimana.

Altamn ha anche annunciato ChatGPT Pro, un nuovo piano di abbonamento mensile da 200 $ che include accesso illimitato a OpenAI o1, GPT-4o e modalità Advanced Voice. Include anche una versione di o1, esclusiva per gli utenti Pro, che utilizza più elaborazione per fornire la migliore risposta possibile ai problemi più difficili (chiamata modalità o1 pro). L’azienda continuerà a offrire un livello Plus per $ 20 al mese che include accesso anticipato a nuove funzionalità, accesso a tutti i modelli dell’azienda (tranne la versione o1 più potente) e altro ancora.

Un inizio “col botto” preludio per altri annunci importanti. Tra le ipotesi più accreditate c’è il lancio ufficiale di Sora, il generatore di video di OpenAI che ha già fatto parlare di sé per le sue potenzialità e che finora è stato testato da un gruppo selezionato di artisti, che hanno contribuito al suo sviluppo. L’aspettativa è alimentata dalla dichiarazione di Mira Murati, ex CTO di OpenAI, che aveva annunciato l’arrivo di Sora entro la fine dell’anno durante un’intervista al Wall Street Journal.

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