Storie Web venerdì, Maggio 17
Notiziario

 “Viviamo un tempo segnato da gravi preoccupazioni, che richiedono, per più aspetti, frequenti assunzioni di responsabilità. Pensavamo che la guerra non avrebbe più sfiorato l’Europa dopo la capacità del continente di risorgere nella pace dall’abisso dei due conflitti mondiali”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Castrovillari in occasione della visita al sistema agroalimentare del distretto del Cosentino alla vigilia della Festa del Lavoro. “Dobbiamo invece vivere una nuova drammatica stagione – ha aggiunto il capo dello Stato -. Nella quale vogliamo restare noi stessi, difendendo e rafforzando i nostri valori di libertà, di democrazia, di solidarietà, di giustizia interna e internazionale, di pace e di cooperazione tra i popoli, nel rispetto di tutti grandi e piccoli e nel rifiuto della prepotenza dei più forti. È questo il futuro, per il quale, nei decenni trascorsi, gli italiani vollero la Repubblica e, con essa, la pace e l’unione dell’Europa. Rivolgo un saluto ai sindacati che domani dedicheranno il Primo maggio a “un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Un augurio ai giovani che si riuniranno a Roma per il tradizionale Concertone. Abbiamo tanta strada da fare e disponiamo delle risorse morali e materiali per preparare il futuro senza cedere né alla paura, né alla sfiducia. Auguri a chi promuove lavoro, a chi lo difende, a chi lo cerca, a chi desidera migliorarlo, a chi ha concluso la sua esperienza lavorativa. Ai Cavalieri e ai Maestri del lavoro. Buon Primo maggio! Buona festa del lavoro!”.

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