seggi aperti fino alle 15, ultime news sul voto

Gli ultimi dati sull’affluenza alle urne risalgono a ieri notte, quando la partecipazione registrata alle 23 è stata del 35,76% in Emilia-Romagna e del 37,79% in Umbria. In entrambi i casi, c’è stato un netto calo rispetto alle precedenti elezioni. Alla stessa ora nel 2019 in Umbria si erano recati a votare il 64,69% degli elettori, mentre in Emilia-Romagna nel 2020 l’affluenza era stata del 67,67%. Va ricordato però, che in quelle tornate si votò in un unico giorno.

L’Umbria è divisa in due circoscrizioni: quella di Perugia e quella di Terni. Nella scheda elettorale saranno riportati i nomi dei candidati alla Presidenza e l’elenco delle liste che li sostengono. Ecco il fac simile della scheda.

Fac-simile della scheda elettorale alle regionali 2024 in Umbria

Sono nove in totale le circoscrizioni in cui è suddiviso il territorio dell’Emilia-Romagna. A seconda delle circoscrizion, le schede elettorali variano leggermente nell’ordine in cui vengono presentate le liste. Ecco, ad esempio, il fac simile della scheda elettorale nella circoscrizione di Bologna:

I candidati alle elezioni regionali in Umbria sono in tutto nove:

• la Presidente uscente Donatella Tesei per il centrodestra;
• la sindaca di Assisi Stefania Proietti per il centrosinistra;
• Martina Leonardi con la lista Insieme per l’Umbria resistente,
• Marco Rizzo sostenuto da Alternativa riformista e Democrazia sovrana popolare;
• Moreno Pasquinelli con Fronte del dissenso;
• Fabrizio Pignalberi appoggiato da Quinto polo per l’Italia e Più Italia sovrana;
• Elia Francesco Fiorini con la lista Alternativa per l’Umbria;
• Giuseppe Paolone con Forza del Popolo;
• Giuseppe Tritto per Umani Insieme Liberi.

   

In Emilia-Romagna sono quattro i candidati in corsa per la Presidenza della Regione: Michele De Pascale appoggiato dal centrosinistra, Elena Ugolini sostenuta dal centrodestra, Federico Serra con Potere al popolo, Pci e Rifondazione comunista, e Luca Teodori con la lista civica Lealtà, Coerenza, Verità.

In Emilia-Romagna è possibile esprimere uno o due voti per un candidato a consigliere regionale, ma nel caso di due preferenze queste dovranno essere attribuite a di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. Allo stesso modo, in Umbria è consentito un massimo di due preferenze per i consiglieri regionali, purché di genere diverso.

In Umbria i cittadini possono esprimere la loro preferenza per un determinato candidato presidente, per un candidato e per una lista a lui collegata oppure anche solo per una lista regionale. In quest’ultimo caso il voto si considererà attribuito anche al candidato presidente appoggiato da quella lista. La legge elettorale umbra però, non ammette il voto disgiunto, che invece è possibile in Emilia-Romagna, dove gli elettori potranno decidere di dare la propria preferenza sia a un candidato presidente sia a una lista diversa dalla coalizione che appoggia quel candidato. In entrambe le Regioni è possibile esprimere fino a un massimo di due preferenze, purché attribuite a persone di genere diverso.

Per poter votare è necessario recarsi ai seggi muniti di un documento di riconoscimento, come ad esempio la propria carta d’identità, e la tessera elettorale.

In Emilia-Romagna e Umbria gli elettori avranno tempo fino alle 15 per recarsi alle urne. Dopo non sarà più possibile votare perché i seggi verranno chiusi e cominceranno le operazioni di spoglio.

Anche oggi, si vota in Emilia-Romagna e Umbria per le elezioni regionali 2024: i seggi saranno aperti dalle 7 alle 15.

In Umbria si sfidano nove candidati: Donatella Tesei, per il centrodestra, Stefania Proietti, col centrosinistra, Martina Leonardi, appoggiata da Insieme per l’Umbria resistente, Marco Rizzo di Democrazia sovrana popolare e Alternativa riformista, Moreno Pasquinelli con il Fronte del dissenso, Fabrizio Pignalberi, con Più Italia sovrana e Quinto polo per l’Italia, Elia Francesco Fiorini di Alternativa per l’Umbria, Giuseppe Paolone, sostenuto da Forza del popolo, e Giuseppe Tritto con la lista Umani insieme liberi.

A contendersi la poltrona di Presidente della Regione però, saranno con ogni probabilità la governatrice uscente Donatella Tesei e la sindaca di Assisi, Stefania Proietti.

In Emilia-Romagna si tratta di elezioni anticipate per scegliere chi sarà il prossimo presidente dopo Stefano Bonaccini, dimessosi una volta eletto europarlamentare. I candidati sono in tutto quattro: Michele de Pascale, candidato del camplargo; Elena Ugolini, candidata con il centrodestra; Luca Teodori sostenuto dalla lista Lealtà, Coerenza e Verità e  Federico Serra, che corre con Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Partito comunista.

in Emilia-Romagna è ammesso il voto disgiunto, cioè è possibile votare per un certo candidato presidente e per una lista a lui non collegata, mentre in Umbria non è consentito.

Finora l’affluenza registrata in entrambe le Regioni è stata piuttosto bassa rispetto alle precedenti elezioni. Resta pur vero però, che sia in Umbria nel 2019, che in Emilia-Romagna nel 2020, si votò in un’unica giornata e non in due.