Storie Web giovedì, Luglio 17
Notiziario

La dinamica dell’incidente sembra riproporre un’annosa questione sul trasporto aereo in Asia, dove in molti Paesi esiste una forma di deferenza maggiore rispetto all’Occidente verso le figure più anziane e con maggiore esperienza. Un tratto culturale che in questo caso potrebbe aver rallentato di alcuni, forse decisivi, istanti la reazione del primo ufficiale al gesto del comandante.

Secondo il rapporto preliminare pubblicato nella notte tra venerdì e sabato dall’Aircraft Accident Investigation Bureau indiano, sarebbero trascorsi una decina di secondi tra lo spegnimento degli interruttori che alimentano i motori e la loro riaccensione, un tempo considerato insolitamente lungo da alcuni esperti.

Una volta riaperto l’afflusso del carburante ai propulsori, solo uno dei due ha ripreso a funzionare correttamente e lo ha fatto troppo tardi per consentire al velivolo di riprendere quota e scongiurare lo schianto su un edificio poco distante dall’aeroporto di Ahmedabad

Nei giorni scorsi, le autorità indiane avevano sollevato dei dubbi circa le cause dello spostamento degli interruttori del carburante, lasciando intendere che potesse essere in qualche modo dipeso da un problema tecnico. Una tesi che però non ha trovato riscontri nel rapporto preliminare sottoscritto dagli investigatori occidentali, in cui in nessun passaggio su suggerisce alla Boeing di fare verifiche in tal senso.

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