Prima la Sardegna, poi la Toscana hanno annunciato oggi il ricorso alla Consulta contro la legge n.86 del 2024,
concernente le disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario.
La Regione Sardegna ha già varato la delibera: il provvedimento è stato approvato in tarda mattinata dalla Giunta di Alessandra Todde. Secondo l’esecutivo sardo, il contenuto della legge “appare lesivo per l’autonomia regionale sia nella sua interezza che anche per una serie di specifici motivi che riguardano, in particolare (ma non solo), singolarmente gli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10 e 11”.
Poche ore dopo la regione guidata da Eugenio Giani ha annunciato che ricorrerà alla Corte costituzionale contro le norme approvate quest’anno dal governo. Domani lo stesso governatore presenterà il ricorso in una conferenza stampa a Firenze.