Storie Web mercoledì, Marzo 12
Notiziario

Il 2025 arriva sesto (per share)

Confrontando il confrontabile, si vede allora che, per la media delle singole serate dal 1987 a oggi, quale che sia la loro differente durata, il Festival 2025 occupa la quindicesima posizione per audience media.

Nel maggio del 2022, poi, Auditel ha introdotto la misurazione nominata «non riconosciuto», separando dal totale tv gli ascolti non riconducibili agli editori monitorati. A partire da quella data lo share non è più confrontabile con quello esposto prima. Chi sui dati Auditel ci lavora, ha gli strumenti per elaborare oggi uno share confrontabile. Lo Studio Frasi lo ha fatto e ne risulta che la quota d’ascolto media confrontabile di Sanremo 2025 è del 62,9%, un valore molto alto che colloca l’edizione di quest’anno al sesto posto di tutti i Sanremo dal 1987 ad oggi, proprio davanti all’edizione del 2024 ( che era al 62,8%).

L’analisi delle quote d’ascolto chiarisce molto su cosa sia stato e sia oggi il Festival della canzone italiana. Si pensi che nell’anno 2000 – secondo Festival di Fabio Fazio, accompagnato da Luciano Pavarotti – lo share fu del 55,2% per un ascolto di 13,6 milioni. E non era un’eccezione: nel 1998, per esempio, al Festival di Raimondo Vianello il dato fu del 52% su un’audience di 13 milioni. Il primo pensiero è ovvio: è diminuito il totale tv, osservazione giusta. Il secondo spunto è che durante i Sanremo oltre il 40% di chi era seduto davanti a un televisore acceso guardava altro. Fosse o meno perché le altre reti praticassero controprogrammazione al Festival, questo non era certo considerato un evento da non perdere, se ne poteva fare a meno.

Da evento «di successo» a «indispensabile»

Il popolo della televisione, allora più numeroso di oggi, gli attribuiva comunque il successo ma non l’indispensabilità, avrebbe comunque guardato la televisione. Che vi fosse o no la diretta da Sanremo. Da qualche anno, invece, chi guarda il Festival si piazza davanti al televisore o sintonizza il proprio device appositamente per vedere la diretta da Sanremo e ascoltare quei cantanti e le loro canzoni. Il Festival 2025 ha quindi portato davanti a un televisore oltre cinque milioni di persone che non avevano nemmeno acceso il televisore o connesso gli altri loro device ad un qualsiasi programma televisivo.

Omg: Amazon Prime e Tim i brand più «visibili»

Altro spunto interessante, trattandosi dell’evento televisivo per eccellenza della Tv italiana, è l’analisi della Top 10 per Grps degli spot di questa edizione del Festival. Secondo Omnicom Media Group, ha «vinto» lo spot di Amazon Prime Video trasmesso venerdì (29,9), seguito da quello Disney+ di sabato (29) e da quello Perlana ancora di venerdì (28,7). Analizzando il web listening, invece, tra gli artisti stavolta ha vinto Giorgia, che si è aggiudicata il 16,3% delle citazioni, seguita da Olly (9,3%) e da Fedez (8,8%). In cima alla Top 5 del Fantasanremo si piazza Rkomi (19,8%), in quella dei co-conduttori Mahmood (23%) e in quella degli ospiti Jovanotti (20,1%). Sempre ragionando di web listening, tra i brand sponsor prevale Tim (18,9%), seguita da Suzuki (14%) e Generali (4,1%).

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