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Notiziario

San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti è arrivata e con essa la voglia di scrutare il cielo, aspettando il momento giusto per esprimere un desiderio, si fa sempre più forte. Da Nord a Sud, insomma, l’Italia si prepara a celebrare una tradizione che coinvolge trasversalmente grandi e piccini

Le origini di questa ricorrenza

Qual è la storia che si cela dietro all’appuntamento del 10 agosto? Le origini di questa ricorrenza sono cristiane e riguardano il martirio di San Lorenzo, uno dei Diaconi di Papa Sisto II. Si narra che nell’agosto del 258 d.C l’imperatore Valeriano avesse emanato un editto secondo il quale tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi dovevano essere messi a morte. Sorpreso mentre celebrava l’eucaristia nelle catacombe di Pretestato, papa Sisto II fu ucciso insieme a quattro dei suoi diaconi; tra questi c’era anche Lorenzo, che il 10 agosto fu bruciato vivo su una graticola. Si racconta che proprio nel momento della sua morte, le stelle cadenti presero una forma molto simile a quella dei tizzoni ardenti che avevano torturato il Santo, diventando per tutti “le lacrime del cielo”, riprese poi anche da Pascoli nella poesia “X Agosto”.

Oggi, sappiamo che quelle che chiamiamo impropriamente “stelle cadenti” sono in realtà delle meteore, visibili in questo periodo perché la Terra attraversa proprio a metà agosto lo sciame delle Perseidi, detriti della cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 e il cui ultimo passaggio risale al 1992.

Gli esperti del Planetario di Torino: per vedere le stelle cercate il “radiante”

Il picco del fenomeno si avrà tra il 12 e il 13, presumibilmente all’alba del 13, in corrispondenza con condizioni favorevoli della Luna. Per godersi appieno lo spettacolo oltre a posizionarsi in un luogo con un cielo buio, non afflitto da inquinamento da luci, sarà opportuno scegliere un punto con una ampia visuale per poter osservare la pioggia di meteore in tutto il suo splendore. Un altro utile consiglio che proviene dagli esperti del Planetario di Torino è quello di individuare il “radiante” il punto dal quale sembrano avere origine le meteore, che nel caso delle Perseidi si trova nella costellazione di Perseo. “Osservando molte meteore di questo sciame- scrivono dal Planetario – si può notare che vanno in ogni direzione ma provengono da un’unica regione del cielo. Il punto da cui sembrano avere origine le meteore si chiama radiante, e si trova nella costellazione di Perseo. Tuttavia la costellazione non ha nulla a che fare con le stelle cadenti: esse sono un fenomeno atmosferico, che avviene a circa 100 chilometri di altezza dal suolo. Le stelle che formano le costellazioni si trovano a miliardi di chilometri dalla Terra”. Ad agosto la costellazione di Perseo si trova in direzione nord-est sotto Cassiopea una costellazione a forma di “M” rovesciata. Viste anche le particolari condizioni della Luna di quest’anno è consigliabile cercare le meteore poco prima dell’alba, aspettando al buio almeno 10 minuti affinchè gli occhi si abituino alla situazione di oscurità. 

Eventi e celebrazioni in tutta Italia

La festa del 10 Agosto è da sempre molto amata dai fiorentini. In passato la cerimonia iniziava con la messa celebrata dal priore in San Lorenzo dove erano esposte al pubblico le reliquie del Santo e dove veniva impartita la benedizione a Firenze davanti al difensore civico. Oggi questa ricorrenza è vista come un’occasione di ritrovo e d’incontro della comunità, che si riunisce in piazza San Lorenzo per la tradizionale distribuzione di cocomero e lasagne, in attesa del concerto di musica classica organizzato sul sagrato della chiesa.

A Roma le iniziative sono numerose e tra le più svariate. Roma World a Cinecittà si attrezza di telescopi e cannocchiali per lasciare i propri ospiti liberi di ammirare da vicino lo sciame di Perseidi. A Santa Severa, a pochi km dalla Capitale, sarà possibile guardare le stelle in riva al mare tra i vicoli e le piazze al Castello di Santa Severa, spazio delle Regione Lazio, d’intesa con il Mic e Comune di Santa Marinella.

Per chi abita in Emilia Romagna, invece, la regione organizza tra le altre cose anche trekking notturni ai picnic immersi nella natura; ne è un esempio la passeggiata serale con degustazione in piazza al Castello di Serravalle (Bo), tra le vigne delle prime colline dell’Appennino, con degustazione di vini locali. 

A Trento il MUSE, il museo delle scienze, metterà a disposizione i suoi potenti telescopi e le proprie competenze in campo astronomico per decifrare il cielo estivo. Un viaggio tra pianeti e costellazioni: si inizierà alle 21 e si proseguirà fino alle 23 e oltre.

In Sardegna c’è un Comune in provincia di Oristano che conta circa 400 abitanti che il 10 Agosto si uniranno per i festeggiamenti in onore di San Lorenzo Martire: a Mogorella, tra balli, canti e buon cibo si terranno due giorni consecutivi dedicati al Patrono del piccolo centro abitato.

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