Storie Web domenica, Giugno 16
Notiziario

Penso a un’Europa che faccia meno cose. Che  protegga i confini, come Lampedusa, il Brennero, Ventimiglia, Trieste. L’Italia non può essere lasciata da sola a fronteggiare i trafficanti di esseri umani. Una politica industriale comune che protegga gli imprenditori europei dalla concorrenza sleale cinese” e per “l’esercito comune? no. Chi lo comanda? Chi decide?“. Così Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, durante l’evento “Come sarà l’Italia dei trasporti, obiettivo 2032” parte del programma del Festival dell’Economia di Trento. “Non penso che De Gasperi pensasse all’Europa per imporre le auto elettriche cinesi, per tassare le case e i caminetti in Trentino, per sviluppare la bistecca sintetica e la farina di insetti o per mettere fuorilegge le buste di plastica per impacchettare l’insalata o le fragole – aggiunge – Penso avesse un’idea più ambiziosa di Europa, che doveva garantire pace, benessere e lavoro. Se io crede che la burocrazia europea di oggi garantisca pace, benessere e lavoro può continuare sulla strada degli ultimi cinquant’anni”.

Il ministro Salvini ha ribadito la sua volontà di proseguire con il progetto del ponte sullo stretto di Messina: “un opera contro le mafie”

Autostrade: “Lo Stato intervenga sui concessionari che non investono”

“Se uno si impegna a fare opere di manutenzione e non le fa, a fare nuove opere e non le fa, e poi magari incassa dividendi miliardari, allora si pone un problema e lo Stato deve intervenire. Stiamo ragionando su questo”. Il vicepremier lancia la sua idea su quella che definisce “una nuova idea di concessione autostradale, dove il pubblico si prende le sue responsabilità”.

In questo quadro, la società pubblica Autostrade dello Stato è infatti “già nata”. Quanto al futuro, “le concessioni scadute andranno a rinnovo, ci dovranno essere le gare, poi io non voglio statalizzare, sono un liberale” però “c’è chi investe nelle infrastrutture e chi invece non lo fa. E penso che lo Stato – chiosa – debba creare le regole e i privati esercitare l’azione”.

Le contestazioni

L’intervento di Salvini è stato interrotto dagli attivisti per il clima che hanno manifestato all’interno del teatro Sociale, poi allontanati. Una portavoce ha però espresso le posizioni dei manifestanti alla fine del confronto chiedendo maggior impegno nelle politiche per il clima e di rinunciare all’energia nucleare.

“Un energia imprescindibili per garantire il fabbisogno energetico – ha replicato il Ministro – una tecnologia sicura, economica e a basso impatto ambientale”.

I TEMI TRENTINO

Bypasss ferroviario

Sulla circonvallazione ferroviaria di Trento (non più finanziata con i fondi del Pnrr) Salvini ha assicurato che i soldi ci sono e i cantieri sono pronti a partire a giugno: “ne ho parlato con Fugatti”

Valdastico

Sulla Valdastico il ministro delle infrastrutture non si è sbilanciato. “Interlocuzioni in corso tra Fugatti e Zaia”

Concessione A22

Sul rinnovo della concessione per l’autostrada del Brennero Salvini ha annunciato che a breve arriveranno le gare di appalto. Vincerà il migliore ma il caso trentino è particolare perché la società “Autobrennero è un esempio virtuoso”. Il presidente della provincia Fugatti ha detto di essere stato “rassicurato dalle parole del Ministro”. La concessione della A22 alla società Autostrada del Brennero – che ogni giorno in media incassa quasi un milione di euro di pedaggi – è scaduta la prima volta nel 2014. Di proroga in proroga, sono già passati 10 anni. Nel dicembre 2022, il ministero dei trasporti aveva rilasciato la dichiarazione di fattibilità tecnica rispetto alla proposta di finanza di progetto (Project Financing) formulata da Autostrada del Brennero SpA per riottenere l’affidamento in concessione. 

Condividere.
© 2024 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.