Il matrimonio fa ingrassare. Sopratutto gli uomini che sono i più a rischio obesità o, quantomeno, a un progressivo sovrappeso. Una tendenza, legata alle abitudini alimentari ma anche alla vita che diventa sedentaria con il passare degli anni e con i ritmi che cambiano, emersa da uno da uno studio che sarà presentato al Congresso europeo sull’obesità a Malaga dall’11 al 13 maggio. A studiare comportamenti e cambiamenti Alicja Cicha-Mikołajczyk dell’Istituto Nazionale di Cardiologia di Varsavia. Dallo studio emerge che per ogni anno che passa cresce il rischio di sovrappeso o obesità per entrambi i sessi.
Obesità, i più a rischio sono gli uomini
A correre maggiori rischi, sopratutto per una eventuale convivenza con l’obesità, sono i maschi.
Lo studio è partito dall’analisi dei dati di un campione di 2.405 persone cinquantenni, 1.098 uomini e 1.307 donne è emerso. Di questi il 35,3% con peso normale, 38,3% sovrappeso e 26,4% obesi. Gli esperti hanno stimato le conoscenze sulla salute, la depressione e il supporto sociale (frequenza dei contatti). La maggior parte degli intervistati aveva istruzione almeno secondaria con una percentuale del 59%, una adeguata alfabetizzazione sanitaria per il 55% e un supporto sociale almeno moderato per il 50%. Il 15% ha riferito di soffrire di depressione.
Tendenza in crescita ogni anno
Dallo studio è emerso che il matrimonio si associa a un sovrappeso dei coniugi ma con un rischio aumentato del 62% rispetto agli uomini non sposati e del 39% rispetto alle donne non sposate. Una relazione molto più forte è stata riscontrata tra matrimonio e obesità negli uomini: quelli sposati avevano una probabilità 3,2 volte maggiore di essere obesi rispetto agli uomini non sposati. Anche l’età è risultata un fattore di rischio indipendente di sovrappeso e obesità in entrambi i sessi. Ogni anno di età in più aumentava il rischio di sovrappeso del 3% negli uomini e del 4% nelle donne, e il rischio di obesità del 4% negli uomini e del 6% nelle donne. Nelle donne, ma non negli uomini, un’alfabetizzazione sanitaria inadeguata aumentava il rischio di obesità del 43%, mentre la presenza di depressione raddoppiava il rischio di obesità.
Per gli esperti età e stato civile hanno un impatto sulla convivenza con il sovrappeso o l’obesità in età adulta, indipendentemente dal sesso. Per questo motivo il suggerimento è quello di una diffusione delle conoscenze e promozione della salute e vita sana per ridurre il fenomeno.