
Passi in avanti verso il nuovo stadio a Roma. La società giallorossa ha comunicato «con grande soddisfazione» di aver consegnato il progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte) del nuovo impianto di Pietralata, «un passaggio fondamentale che avvicina il Club alla realizzazione di una delle infrastrutture sportive più ambiziose e moderne d’Europa».
Fase precedente al progetto esecutivo
Ed è un passaggio che precede la fase di progetto esecutivo e che «rappresenta la sintesi di un lavoro approfondito, svolto con rigore tecnico, attenzione alla sostenibilità e con una visione chiara: offrire alla città di Roma e ai suoi tifosi un impianto all’altezza della loro storia, della loro passione e del loro futuro».
Tra i potenziali stadi di Euro2032
La consegna del progetto definitivo rappresenta un passo in avanti per l’inizio dei lavori che, in base alle tempistiche, fanno rientrare lo stadio di Pietralata tra i potenziali stadi deputati a ospitare gli Europei del 2032.
Cosa prevede il progetto
Il progetto prevede, per lo stadio, una «Curva Sud monumentale, la più grande d’Europa, pensata come cuore pulsante dello stadio e simbolo della passione romanista». L’architettura sarà invece «ispirata alla tradizione romana, con linee contemporanee e un forte legame con il territorio locale». Infine, spazio multifunzionali aperti anche durante le giornate in cui non sono previsti match.
Interventi, dunque, «mirati a migliorare mobilità, servizi, sostenibilità ambientale e integrazione urbana, con l’obiettivo di creare un polo sportivo e sociale di riferimento per la Capitale».











