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Notiziario

Roma diventa la protagonista assoluta della nuova mostra personale di Gian Luca Gentili, architetto e artista poliedrico, che con “Roma a mano libera” ci trasporta «in un viaggio visivo tra i monumenti più iconici della Capitale e la sua energia frenetica». L’esposizione, curata da Marta Banci, inaugurerà lunedì 12 maggio 2025 alle ore 18, offrendo uno sguardo inedito sulla Città Eterna in un anno speciale come quello del Giubileo 2025.

Un racconto contemporaneo

All’interno dello spazio espositivo, le grandi tele site-specific, realizzate per questa occasione, dialogano con l’architettura imponente di Roma: dal Pantheon al Gazometro, dai Fori Imperiali a scorci dei quartieri più iconici. «Ogni soggetto viene reinterpretato attraverso il segno inconfondibile dell’artista, dove colori accesi e pennellate dinamiche trasformano la storia millenaria in un racconto contemporaneo. Il contrasto tra la monumentalità dei soggetti e la vivacità della resa pittorica crea un effetto immersivo, in cui lo spettatore è invitato a entrare nella dimensione più intima della città», si legge nella presentazione della mostra.

I lavori a matita

Accanto ad opere di grande formato, il pubblico potrà ammirare anche tele di dimensioni più ridotte, realizzate con acrilico e matita. Qui, la forza cromatica si intreccia con il disegno, dando vita a una serie di figure e personaggi che sembrano animare le strade e le piazze di Roma. Alcuni di questi volti e corpi emergono come personaggi di fantasia, mentre altri sembrano ispirarsi alla gente comune che popola la città, creando un gioco di rimandi tra realtà e immaginazione. «L’uso della matita, a volte sottile e a volte marcato, si sovrappone al colore, sottolineando dettagli e svelando tracce di un mondo pulsante di vita e creatività».

Città dall’anima plurale

Le opere di Gentili si rivelano un caleidoscopio urbano, popolate da una pluralità di personaggi dai tratti distintivi e dalle pose a tratti esagerate e volutamente irrealistiche. «Questa scelta stilistica, lungi dall’essere un mero artificio, diventa il mezzo attraverso cui l’artista esprime il caos e il disordine intrinseci alla vita romana, senza però snaturarne la sua innegabile bellezza. Turisti aggrappati alle colonne, figure sospese sui tetti, passanti intenti a camminare e individui, si perdono nel disagio del traffico urbano e si intrecciano in un racconto visivo che descrive una città viva, contraddittoria e complessa», segnala la critica. «L’insieme, pur nel suo apparente disordine, svela la ricchezza di una metropoli in cui ogni angolo, ogni scorcio, narra storie di bellezza, sfida e quotidiana resilienza. In questo dialogo tra opere monumentali e tele più intime, Gentili mette in luce l’anima plurale di Roma, città di infinite contraddizioni: affascinante e caotica, solenne e quotidiana, storica e contemporanea. Attraverso il suo linguaggio visivo immediato, fatto di segni istintivi e cromie vibranti, l’artista riesce a restituirne l’energia e il fascino in un momento cruciale, quando la città si prepara ad accogliere pellegrini e visitatori da ogni parte del mondo».

L’artista

Gian Luca Gentili, romano di nascita e spirito, è architetto, docente e artista. Dal 2012 espone in Italia e all’estero, portando nelle sue mostre una riflessione sulla città e sulle sue trasformazioni, con uno sguardo ironico e profondamente umano. Le sue opere si presentano come vere e proprie narrazioni urbane, in cui esplosioni di segni e colori mostrano un mondo in costante movimento. “Roma a mano libera” è dunque un’occasione unica per lasciarsi coinvolgere dal racconto visivo di una città che, tra bellezza e frenesia, non smette mai di affascinare e ispirare.

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