Un gol di Abraham nel finale regala la vittoria al Milan contro la Stella Rossa: sedicesimi praticamente archiviati, ma i rossoneri possono ancora sognare di raggiungere gli ottavi.
Un gol all’ultimo respiro regala al Milan la possibilità di sognare ancora in grande in Champions League. Ci pensa Tammy Abraham a rendere magica la serata di San Siro contro la Stella Rossa e a salvare la sua squadra da un pareggio che avrebbe reso complicata la classifica in vista della qualificazione ai sedicesimi di finale della competizione. È la quarta vittoria consecutiva per i rossoneri che sono riusciti a raddrizzare il cammino in questa coppa dopo un avvio molto deludente, un risultato importante per la squadra di Fonseca.
Primo tempo di occasioni e infortuni
San Siro ribolle per il Milan e la squadra in campo risponde con un atteggiamento molto propositivo fin dal primo minuto: i rossoneri inventano e creano occasioni pericolose fin da subito, anche se devono arginare la Stella Rossa che prova a fare il suo gioco nonostante l’immensa fatica. Il primo squillo di casa arriva con Leao al culmine di un contropiede perfetto, ma poi ci pensano i serbi a far tremare la porta con la traversa di Maksimovic che rischia di rovinare tutto.
Il primo tempo però è anche all’insegna della sfortuna per il Milan che al 30′ è costretto ai primi due cambi forzati: Lofus-Cheek e Morata escono dal campo per infortuni, sostituiti da Chukwueze e Abraham che ha un impatto strepitoso sulla partita. L’inglese arriva per due volte vicino al gol, ma alla fine è Leao a sbloccare il risultato con un’azione bellissima culminata proprio con il suo gol.
Cosa serve al Milan contro la Stella Rossa per qualificarsi al prossimo turno di Champions
La sofferenza e il gol decisivo di Abraham
Nel secondo tempo la Stella Rossa sale in cattedra e approfitta delle occasioni buone per provare a riaprire la partita: l’attacco serbo è convincente e la difesa rossonera fa un po’ fatica a contenere gli assalti. Ed ecco che al 67′ accade l’impensabile, con l’ex Torino Radonjic che segna un gol strepitoso, una botta potentissima dalla distanza che dimezza lo svantaggio.
Il Milan è impietrito: il pareggio rovinerebbe la classifica e renderebbe difficile la qualificazione ai sedicesimi di finale della Champions, ma non tutto è ancora perso, nonostante la Stella Rossa continui ad attaccare. A 3′ dalla fine Camarda inventa un tiro di testa, la palla colpisce il legno e torna indietro sui piedi di Abraham che non ci pensa due volte a mandarla in rete. È il gol della grande gioia rossonera, una vittoria trovata all’ultimo secondo che regala ancora speranza per la qualificazione agli ottavi: il Milan ha 12 punti in classifica e l’ottavo posto dista solo una lunghezza, con due partite ancora da giocare.