La prima corte d’Assise di Roma, accogliendo una richiesta sollevata dalle difese degli imputati egiziani, ha accolto una questione di costituzionalità nell’ambito del processo Regeni inviando gli atti alla Consulta. Il nodo è relativo al diritto di difesa e alla nomina di consulenti tecnici. I giudici hanno ritenuto, quindi, la questione «non manifestatamente infondata» e «rilevante» al fine della definizione del giudizio. Il processo è ora sospeso in attesa che si pronunci la Corte Costituzionale.
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