Storie Web lunedì, Maggio 20
Notiziario

Dopo la proposta di classi separate per disabili, il generale Roberto Vannacci è ormai a ruota libera. “I puttan tour con gli amici? ma solo per guardare la mercanzia delle signore”, è l’ennesima sparata del capolista della Lega alle prossime elezioni europee. Per Vannacci inoltre, i nordafricani “sono uguali a noi”, ma “puzzano diversamente”.

Il generale è senza freni. Dall’annuncio della sua candidatura alle elezioni europee per cui correrà con la Lega, come capolista al Centro e nelle Isole, Roberto Vannacci non si contiene più, tanto da rendere oramai difficile tenere il conto delle sue sparate. Dopo la proposta di “classi separate” per gli studenti affetti da disabilità (su cui lo stesso generale ha poi provato a correggere il tiro), questa volta il generale del Mondo al Contrario si è espresso sulla prostituzione legale con tanto di aneddoto personale a corredare la sua posizione. “Sono favorevole, anche io ho fatto i puttan tour con gli amici, ma solo per guardare la mercanzia delle signore. Non condanno a priori chi ha questo diletto, ma io poi non ci sono stato”.

“Non sono contro chi va a prostitute, se la donna fa una scelta libera perché non può vendere il corpo?”, ha aggiunto Vannacci ospite del programma radiofonico La Zanzara. Una posizione liberale, quella del generale, che tuttavia sembra pensarla diversamente in merito alla libertà delle donne di decidere del proprio corpo quando la discussione si sposta su aborto e interruzione di gravidanza. “È assurdo definire l’aborto un diritto, è una infelice necessità alla quale una donna deve essere libera di accedere quando se ne presenta la necessità. I diritti sono un’altra cosa. I diritti sono per tutti, questo sarebbe solo per le donne e esclude metà della popolazione”, ha proseguito il generale salvo poi – è prassi ormai nota – ritornare sui suoi passi. “Non voglio precludere la possibilità dell’aborto ma vorrei fornire alle donne possibili alternative”.

Per Vannacci i nordafricani sono uguali a noi ma “puzzano diversamente”

Alla domanda se assumerebbe mai una persona di colore a lavorare con lui, il generale ha risposto così: “Nessuna preclusione, ho lavorato tutta la vita accanto a uomini di colore, berberi. Sono persone come noi, ci mancherebbe e hanno le loro caratteristiche specifiche. Sono peculiari”. Ma incalzato dal conduttore David Parenzo – “Sudano più di noi?” –  Vannacci ha aggiunto: “I nordafricani, a causa forse dell’alimentazione hanno un odore caratteristico. Quando puzzano puzzano diversamente”.

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Il generale è poi tornato sul tema dell’omosessualità, ribadendo posizioni ormai note: “Gay non si nasce, nessuno ha mai scoperto il gene dell’omosessualità”. E ancora sul fascismo: “Non firmerei mai una dichiarazione di antifascismo. Mussolini? È uno statista come Stalin e Kennedy. Il Duce ha compiuto nefandezze ma ha fatto anche cose buone come la bonifica dell’Agro Pontino”, ha aggiunto ripetendo il solito mantra.

Infine, si è parlato delle imminenti elezioni europee a cui Vannacci è candidato come capolista della Lega nella circoscrizione Centro e Isole. “Fossi eletto mi lancerei su Bruxelles col paracadute, lo farei con grande soddisfazione, è un mio desiderio”, ha detto.

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