Storie Web lunedì, Marzo 24
Notiziario

Un cambio di programma manda su tutte le furie i tifosi brasiliani che assistevano al match in attesa dell’incontro di Joao Fonseca, poi dirottato su un altro campo. S’è scatenato il caos.

I tumulti del pubblico brasiliano al Miami Open open hanno costretto gli arbitri a interrompere la partita tra Jakub Mensik e Jack Draper. Cinque minuti, tanto è durata l’interruzione nell’attesa che tornasse la calma e i tennisti potessero continuare l’incontro in condizioni ambientali ‘normali’. Nemmeno tanto, visto che hanno portato a termine il match in un impianto quasi deserto a causa dell’esodo dei tifosi sudamericani indispettiti da un messaggio diffuso attraverso l’altoparlante.

A vincere e a passare il turno sarà il 19enne tennista ceco (7-6, 7-6) ma lo farà in uno scenario surreale, dopo aver servito ben 22 ace (tra cui uno sul suo primo match point). Un risultato a sorpresa visto che Draper era favorito anche perché reduce dal successo conquistato a Indian Wells una settimana fa contro Rune (distrutto e in lacrime per la sconfitta).

Immagine

Cosa è successo? La stragrande maggioranza di spettatori era lì, sulle tribune dell’impianto Grandstand, perché da programma su quello stesso campo era prevista la sfida tra il brasiliano Joao Fonseca e Ugo Humbert. Invece no, una decisione improvvisa degli organizzatori ha letteralmente fatto inferocire la folla. Appreso che sarebbe stato un’altra la struttura nella quale il loro beniamino avrebbe disputato l’incontro, prima hanno protestato in maniera rumorosa (fischiando e urlando ‘buuuu’ di dissenso) poi hanno abbandonato le postazioni per recarsi verso lo stadio designato.

La reazione di Coleman Wong dopo aver battuto Ben Shelton a Miami: è sopraffatto dall’emozione

Immagine

S’è creato un ingorgo e l’uscita dei sostenitori è stata tanto lenta quanto fastidiosa sia per Mensik sia per Draper, in particolare il britannico è apparso molto nervoso per quel comportamento. La variazione logistica è stata comunicata alle persone quando, nel secondo set, Mensik era in vantaggio per 4-3 e si è scatenato l’inferno. Lentamente, la ressa s’è spostata verso il campo principale, dove i tifosi sudamericani hanno trovato un’altra brutta sorpresa: un cartello li informava che dovevano aggiornare il loro ground pass scansionando un codice QR e pagando 10 dollari (circa 10 in euro).

Morale della favola: Mensik ha battuto Draper in un contesto desolante per quanto accaduto mentre l’incontro tra Fonseca e Humbert è iniziato in una struttura molto più capiente ma con larghi vuoti sugli spalti perché ci è voluto molto tempo per far salire e sedere tutti i brasiliani.

Condividere.
© 2025 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.