Storie Web giovedì, Maggio 1
Notiziario

Al via le manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil per il Primo maggio. Ad accompagnare la giornata quest’anno è lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”. Una giornata di mobilitazione, dedicata ai temi della salute e sicurezza sul lavoro, che vede tre piazze unitarie, in tre luoghi simbolici, da cui in mattinata prenderanno la parola i tre segretari generali: Maurizio Landini ai Fori Imperiali a Roma, Daniela Fumarola a Casteldaccia (Palermo), Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo (Prato).

Meloni: oltre 1 milione di posti di lavoro creati

In occasione della Festa del Lavoro anche la premier Giorgia Meloni si è fatta sentire con un messaggio su X. «Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo governo ha fondato la sua azione. In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila. Anche l’occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre. La disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte. Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza, con nuove risorse, più controlli, incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione. C’è ancora tanto da fare, ma la direzione è chiara»

Landini: misure del governo non vanno in direzione giusta

«Il governo non sta facendo quello che si deve fare. Perché i morti sul lavoro stanno aumentando, non diminuendo. E stanno aumentando anche gli infortuni. Siamo di fronte ad una vera e propria strage che bisogna fermare». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal corteo a Roma per il Primo maggio: «Non è sufficiente stanziare un po’ di soldi – dice -, è necessario cambiare le leggi e cambiare il modello d’impresa: queste richieste le stiamo avanzando da tempo. Confronti finora non ci sono stati e i provvedimenti non vanno nella direzione giusta».

A Roma per il Primo maggio è stato organizzato un corteo da Cgil, Cisl e Uil. Alla testa il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Al corteo, aperto dallo striscione che riprende lo slogan della giornata “Uniti per un lavoro sicuro”, sono presenti anche una vedova e una mamma di due vittime, un edile e un ascensorista morti a Roma mentre lavoravano. Il corteo ha preso il via da piazza Vittorio, diretto a via dei Fori Imperiali dove si susseguiranno gli interventi dal palco di delegati e pensionati e poi le conclusioni di Landini.

Fumarola: ecco piattaforma Cisl su sicurezza

«Formazione per i lavoratori e le imprese, incentivi per le aziende che investono in sicurezza, più ispettori perché quelli che ci sono anche se sono stati aumentati non bastano ancora, patente a crediti estesa anche agli altri settori, sorveglianza sanitaria perché la sicurezza non è solo morti sul lavoro ma dobbiamo fare in modo che le persone non si ammalino nei luoghi di lavoro e non vengano aggredite. Il luogo di lavoro deve essere il punto più salubre per uomini e donne che attraverso il lavoro vogliono realizzare i propri obiettivi di vita». E’ la piattaforma della Cisl che la leader Daniela Fumarola ha spiegato ai cronisti a margine della manifestazione per il Primo maggio, a Casteldaccia (Palermo), sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro in vista della riunione dell’8 maggio convocata dalla premier Meloni. A Casteldaccia il 6 maggio dell’anno scorso morirono 5 operai mentre lavoravano alla rete fognaria.

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