Lozano è il secondo dirigente del calcio peruviano ad essere arrestato dal 2018, quando il suo predecessore fu indagato per il suo presunto ruolo in due omicidi.
Agustin Lozano, è stato arrestato nell’ambito di indagini su una presunta rete dedita all’uso irregolare delle risorse dell’organizzazione per atti illeciti, favori ad alcuni club nazionali, oltre a rivendita di biglietti e viaggi per i Mondiali del Qatar 2022. Le accuse ipotizzate sono frode amministrativa, corruzione e riciclaggio di denaro. Lo riportano i media locali.
Lozano ha promesso di chiarire ogni malinteso mentre giovedì veniva scortato ammanettato in un veicolo della polizia fuori dalla sua casa a Lima. Sotto la sua guida, la nazionale di calcio del Perù è scesa al penultimo posto tra le squadre maschili sudamericane che cercano di qualificarsi per la Coppa del Mondo Fifa 2026.
Stadio Huancayo, Perù (Wikimedia Commons)
Il presidente della Federcalcio, è stato arrestato dalla polizia dopo un’irruzione nella sua abitazione situata nel quartiere di San Borja, a Lima. È accusato di essere il presunto leader dell’organizzazione criminale denominata “Los Galacticos”.
“Voglio solo chiede alla mia famiglia e alle persone che hanno fiducia in me di stare serene. Spero che venga fatta giustizia, che tutto sia chiarito. Voglio solo tranquillità per la mia famiglia e per le persone che confidano nella lavoro che ho svolto”, ha detto Lozano al momento dell’arresto.