Storie Web lunedì, Maggio 20
Notiziario

Il testo proveniente dalla Commissione parlamentare ha modificato in parte il testo approvato nel novembre dello scorso anno dal Consiglio dei Ministri. Questi, in sintesi, i contenuti principali della legge di riforma

  • ELEZIONE DIRETTA: L’articolo 92 della Costituzione sarà sostituito dal seguente: Il governo è composto dal Presidente del Consiglio e dai ministri, che insieme costituiscono il Consiglio dei ministri. Il Presidente del Consiglio sarà eletto tramite suffragio universale e diretto per un mandato di cinque anni.
     
  • TETTO DI DUE MANDATI: Il presidente del Consiglio potrà rimanere in carica per non più di due legislature consecutive, salvo il caso in cui nella legislatura precedente abbia ricoperto l’incarico per un periodo inferiore a sette anni e sei mesi. Inoltre, le elezioni delle Camere e del Presidente del Consiglio avverranno contemporaneamente.
     
  • PREMIO ELETTORALE: La legge disciplinerà il sistema per l’elezione delle Camere e del presidente del Consiglio, prevedendo un premio su base nazionale che garantirà una maggioranza dei seggi in entrambe le Camere alle liste e ai candidati collegati al presidente del Consiglio, nel rispetto del principio di rappresentatività. Il presidente del Consiglio sarà eletto nella Camera in cui ha presentato la candidatura.

    Sul premio di maggioranza, che inizialmente era previsto al 55% dei parlamentari nelle due Camere, si è aperta una discussione e lo stesso verrà deciso direttamente nella legge elettorale che verrà presa in esame solo successivamente alla riforma del premierato. La contestazione era legata al fatto che non esisteva una soglia minima per avere il premio né ipotesi di ballottaggio. Ciò significava che, in caso di più candidati e più coalizioni, come per i sindaci dei piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti, il primo prendeva il 55% dei deputati e dei senatori. 
    Dopo la modifica in Commissione, anche da parte di alcune forze di maggioranza, si propone il ballottaggio tra i primi due candidati di coalizione nel momento in cui non si raggiunga una soglia minima percentuale tra il 42-43% di uno dei candidati alla premiership.
     

  • NOMINA E REVOCA DEI MINISTRI: Il Presidente della Repubblica conferirà al presidente del Consiglio eletto l’incarico di formare il Governo e nominerà e revocherà, su proposta di quest’ultimo, i ministri.
     
  • SEMESTRE BIANCO: Non sarà più previsto per consentire al presidente della Repubblica, in circostanze eccezionali, di sciogliere le Camere in qualsiasi momento.
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