Tassi, elezioni Usa e scenario geopolitico. Ecco i tre fattori che influenzeranno in particolar modo l’area emergente. Lo spiega in quest’intervista Laurence Bensafi portfolio manager, vice responsabile dell’azionario emergente di Rbc BlueBay.
Le economie emergenti sono molto sensibili ai tassi di interesse Usa. Pensate che l’inizio dei tagli della Fed possa innescare un nuovo ciclo positivo per queste economie?
La nuova era di tagli dei tassi dovrebbe segnare l’inizio di un ciclo di riduzione dei tassi che stimoli la crescita in gran parte dei mercati emergenti, riducendo l’onere del debito per imprese e consumatori.
Che impatto potrebbe avere il recente pacchetto di stimoli lanciato dalla Pboc per sostenere l’economia del Dragone?
La crescente attenzione del governo al sostegno alla crescita è uno sviluppo positivo dopo un periodo di maggiore regolamentazione e controllo che ha portato a una fase di debolezza. Tuttavia, siamo scettici sul fatto che la riduzione del coefficiente di riserva obbligatoria e il taglio dei tassi di prestito siano sufficienti per innescare una ripresa. L’impulso deflazionistico in Cina non è dovuto ai tassi elevati o alla mancanza di liquidità. Al contrario, l’ampio credito a basso costo ha portato a un eccesso di capacità, con il conseguente calo dei prezzi e dei margini.
Quali altri mercati emergenti ritiene più interessanti?
Il Vietnam è interessante dal punto di vista delle valutazioni ed è un importante hub di outsourcing per la regione asiatica, attirando crescenti investimenti esteri. L’Indonesia è una delle economie più forti e in rapida crescita, ma sta attraversando una transizione politica che solleva alcune preoccupazioni fiscali, che hanno portato a vendite diffuse, rendendo il mercato più attraente per investitori value come noi. Infine, uno dei mercati che ha perso il favore degli investitori negli ultimi anni, il Sudafrica: le recenti elezioni hanno portato alla formazione di un nuovo governo di unità nazionale e i fondamentali del paese stanno migliorando.
Oltre al rischio geopolitico legato ai conflitti in Medio Oriente e in Ucraina/Russia, quali altri rischi state monitorando nei mercati emergenti?
L’andamento dell’asset class sarà influenzata da altri cinque fattori: la performance dei titoli legati all’Ia; le elezioni Usa; il dollaro e i tassi; la Cina; la crescita di Pil e utili. Sebbene questi fattori possano determinare una certa volatilità nel breve, nel lungo termine l’asset class è ben supportata da valutazioni interessanti e da una crescita economica relativa più forte.