Storie Web venerdì, Giugno 6
Notiziario

Il 2024 è stato un anno complesso per Euronics Italia, società consortile che detiene il brand del gruppo paneuropeo della grande distribuzione specializzato nell’elettronica di consumo. Lo scorso anno è stato chiuso con un fatturato di oltre 250 milioni e un utile ante imposte superiore di 600mila euro. Nel 2022 il bilancio era terminato con 386 milioni di ricavi e un utile ante imposte di 407mila euro. mentre l’anno successivo il fatturato era stato di 141,7 milioni e un utile di 312mila euro. Per quanto riguarda il fatturato 2024 dei soci che aderiscono al consorzio sono stati superati i 2 miliardi di euro al netto Iva contro gli oltre 2,26 miliardi del 2023 e del 2022. Flessioni legate alle vendite record negli anni della pandemia mentre ora le insegne dei retail dell’elettronica di consumo e grandi elettrodomestici sono messe alla corsa dal calo del potere d’acquisto delle famiglie. In questo scenario Euronics è la terza insegna nel mercato dei technical goods con una quota superiore al 23%. «I risultati del 2024 dimostrano come la forza del nostro modello, che unisce storiche realtà imprenditoriali italiane, risieda nella capacità di evolvere insieme, mettendo il cliente, le persone e l’innovazione al centro – commenta Maurizio Minuti, presidente di Euronics Italia -. I traguardi raggiunti sono il frutto di una visione condivisa tra le imprese socie e i manager della sede, accomunati da un ’impegno costante verso un futuro che, seppur incerto, offre importanti opportunità di crescita».

Quest’anno il piano industriale prevede l’inaugurazione di una dozzina di punti vendita tra diretti e affiliati. Significativi anche gli investimenti sul fronte digitale: da febbraio è attivo in oltre 180 punti vendita, il servizio «Prenota e ritira in 30 minuti» e da giugno sarà disponibile AgentForce, un personal shopper basato su intelligenza artificiale; e da settembre sarà operativo un nuovo sistema di hub logistici per l’e-commerce basati sui negozi fisici, pensato per garantire maggiore capillarità e rapidità. In un contesto macroeconomico ancora caratterizzato da pressioni inflazionistiche e crescente attenzione al valore d’acquisto, Euronics si prepara a introdurre una nuova private label con l’ambizione di coniugare qualità, convenienza e affidabilità. Il lancio sarà accompagnato da una campagna di marketing e comunicazione senza precedenti nel settore, una proposta che rompe gli schemi del settore, con un approccio più aperto, concreto e orientato alle reali esigenze dei clienti. «Portiamo avanti un percorso di trasformazione profonda che coniuga attenzione alle performance economiche, sviluppo delle competenze manageriali e tecnologia al servizio dell’esperienza cliente – sottolinea Massimiliano Iovino, Direttore Generale di Euronics Italia -. Il 2025 sarà un anno chiave per accelerare su nuovi modelli organizzativi, data monetization e l’intelligenza artificiale».

Nel 2024 l’insegna ha ulteriormente rafforzato la propria presenza sul territorio con l’apertura di 11 nuovi punti vendita tra diretti e affiliati. A questa espansione si è affiancata una crescente attenzione alla qualità del servizio, premiata con tre importanti riconoscimenti: «Insegna dell’anno Italia», «Insegna web dell’anno Italia» per la categoria Elettrodomestici ed Elettronica e «Insegna dell’anno Italia» per la categoria Telefonia. Tali risultati sono frutto di un lavoro costante sul miglioramento della customer experience, misurata in tutti i punti vendita attraverso l’NPS, oggi stabilmente a quota 65%, e di una strategia di fidelizzazione efficace che ha portato il programma fedeltà Star Club a traguardare i 3 milioni di iscritti.

Prosegue, inoltre, il consolidamento dell’ecosistema digitale. Il sito dell’insegna vede crescere il proprio peso strategico, con il 28% delle vendite originate dalla funzione «Prenota e ritira». A supporto, continua l’ottimizzazione dell’infrastruttura tecnologica e l’ingresso nel mercato del Retail Media, con un ritorno sulla spesa pubblicitaria (Roas) medio pari a 11: ogni euro investito sul canale euronics.it ha generato un ritorno medio di 11 euro. In questo scenario di crescita, Euronics ha confermato anche il proprio impegno in ambito ambientale, grazie a un’attenta attività di formazione della rete vendita e alla collaborazione con oltre 300 centri di assistenza tecnica, che ha consentito la raccolta di oltre 6.300 tonnellate di Raee. In tema di rigenerazione dei prodotti con il servizio Tech back sono stati trattati oltre 20mila apparecchi tra smartphone, console e notebook. Sul fronte delle risorse umane, il progetto Euronics Academy ha erogato oltre 57mila ore di formazione, coinvolgendo più di 5mila addetti attraverso 180 moduli formativi, molti dei quali sviluppati con il supporto dell’intelligenza artificiale. Nel 2024 il piano assunzioni ha generato oltre 110 nuovi posti di lavoro. Ad oggi, Euronics può contare su oltre 6.300 collaboratori attivi in 463 punti vendita a insegna Euronics, Comet e SME, di cui 277 diretti e 186 affiliati. Sul fronte dei servizi, l’acquisizione nel 2023 di SmileTech, azienda specializzata nei servizi per il retail, ha trovato pieno consolidamento nel 2024

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