Storie Web venerdì, Maggio 3
Notiziario

Patriot americani e il Samp/T, il sistema di difesa aerea franco-italiano: è quanto reclama Kiev per proteggersi dal diluvio di fuoco russo che arriva dal cielo. I due sistemi missilistici sono per l’Ucraina fondamentali per proteggere gli obiettivi sensibili (in primis le città) dagli attacchi dei missili russi, soprattutto temibili missili balistici aviolanciati ipersonici Kinžal (”pugnale” in russo).

I Patriot

I Patriot americani, diventati famosi nella guerra in Irak, sono fondamentali non solo per contrastare le campagne terroristiche russe, portate avanti con missili “standard”, che bersagliano infrastrutture energetiche e centri abitati, ma anche per ridurre l’impatto delle forze aeree nemiche lungo la linea del fronte. Gli avanzati sistemi occidentali si sono rivelati capaci di abbattere anche il famigerato missile Kinžal. Il sistema radar di scoperta e inseguimento è la parte più importante dell’attrezzatura Patriot, perché in grado di resistere a contromisure elettroniche nemiche, individuare i bersagli a più di 100 chilometri di distanza e inseguire simultaneamente fino a 100 bersagli. Per ogni singola batteria di lancio vanno dispiegati almeno 90 soldati.

Le disponibilità

I Patriot che potrebbero essere schierati in Ucraina «sono almeno 100», ha dichiarato giorni fa il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, un dato fatto proprio anche dal capo della diplomazia Ue, Josep Borrell. Ma il segretario generale della Nato, Jens Stontelberg, è intervenuto per sottolineare che il numero di batterie in Europa è «un’informazione top secret» e che in ogni caso «sono significativamente» meno di 100.

Il ruolo degli Usa

Il numero uno dell’Alleanza atlantica Stontelberg ha ricordato che sono gli Usa ad avere più sistemi di tutti: 300 le batterie operative capaci di lanciare 1.200 missili, alcune rischierate in Medio Oriente dopo l’inizio del conflitto tra Hamas e Israele. Washington “ha responsabilità globali”, ha detto Stoltenberg, come volesse indicare a Kiev a quale porta bussare.

Chi ce li ha

Sono 16 i Paesi ad avere in dotazione i Patriot, oltre agli Usa ovviamente. In Europa il numero maggiore di sistemi si contano in Germania, che ne ha 12, con oltre ottanta batterie di lancio. Gli altri Paesi nell’elenco americano sono la Grecia, i Paesi Bassi (3 sistemi modernizzati recentemente), la Spagna (6 batterie, a cui se ne aggiungono altre 4 ordinate a ottobre con 24 lanciatori), la Svezia (4), la Romania (7 ordinati, 4 già operativi), la Polonia (6 batterie ma il sistema ancora non è operativo). A questi si aggiungono: Giappone, Corea del Sud, Israele, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita, Emirati, Taiwan, Baharein. E a sorpresa anche la Svizzera: la prima consegna è prevista a partire dal 2026.

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