Storie Web giovedì, Dicembre 12
Notiziario

«Prendendo spunto da quest’anno giubilare, invito la comunità internazionale a intraprendere azioni di condono del debito estero, riconoscendo l’esistenza di un debito ecologico tra il Nord e il Sud del mondo. È un appello alla solidarietà, ma soprattutto alla giustizia». Lo afferma papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale della pace 2025.

La citazione di Giovanni Paolo II

«Non mi stanco di ripetere che il debito estero è diventato uno strumento di controllo, attraverso il quale alcuni governi e istituzioni finanziarie private dei Paesi più ricchi non si fanno scrupolo di sfruttare in modo indiscriminato le risorse umane e naturali dei Paesi più poveri, pur di soddisfare le esigenze dei propri mercati», sostiene il Pontefice nel Messaggio. «A ciò si aggiunga che diverse popolazioni, già gravate dal debito internazionale, si trovano costrette a portare anche il peso del debito ecologico dei Paesi più sviluppati», sottolinea. «Il debito ecologico e il debito estero sono due facce di una stessa medaglia, di questa logica di sfruttamento, che culmina nella crisi del debito», aggiunge. Il Papa dice di riprendere «l’appello lanciato da San Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo dell’anno 2000, di pensare a una consistente riduzione, se non proprio al totale condono, del debito internazionale, che pesa sul destino di molte Nazioni».

L’appello contro la pena di morte

Ma Francesco non si ferma qui: «Chiedo un impegno fermo a promuovere il rispetto della dignità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale, perché ogni persona possa amare la propria vita e guardare con speranza al futuro, desiderando lo sviluppo e la felicità per sé e per i propri figli. Senza speranza nella vita, infatti, è difficile che sorga nel cuore dei più giovani il desiderio di generare altre vite», ha detto. «Vorrei ancora una volta invitare a un gesto concreto che possa favorire la cultura della vita. Mi riferisco all’eliminazione della pena di morte in tutte le Nazioni. Questo provvedimento, infatti, oltre a compromettere l’inviolabilità della vita, annienta ogni speranza umana di perdono e di rinnovamento».

Biden commuta la pena a 1.500 persone

Il tema è sempre attuale. Il presidente Usa Joe Biden annuncia che commuterà le condanne di circa 1.500 persone e concederà la grazia a 39 persone condannate per crimini non violenti. Lo riferisce la Cnn citando proprie fonti aggiungendo che Biden prometterà anche che nelle prossime settimane saranno annunciate ulteriori misure.

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