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Papa: dalla messa nella notte di Natale alla chiusura del Giubileo, le celebrazioni di Leone XIV

Dalla messa nella notte di Natale alla chiusura del Giubileo per l’Epifania. Papa Leone XIV si appresta a presiedere le sue prime celebrazioni liturgiche natalizie che si svolgeranno nella Basilica di San Pietro.

Le celebrazioni inizieranno il 24 dicembre con la messa nella notte del Natale del Signore presieduta dal Papa alle ore 22 nella Cappella Papale della Basilica Vaticana. Per il giorno di Natale, Leone XIV presiederà la messa alle ore 10 in Basilica. Alle 12, dalla Loggia centrale di San Pietro, il Pontefice impartirà la tradizionale benedizione Urbi et Orbi. Il 31 dicembre, alle 17, guiderà i Primi Vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio, seguiti dal tradizionale canto del «Te Deum», con cui il Papa ringrazierà per l’anno civile appena trascorso.

Il 2026 si aprirà con la messa del 1° gennaio, alle 10, nella Cappella Papale. L’ultimo grande appuntamento sarà il 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore. Alle 9.30, Leone celebrerà la messa al termine della quale presiederà il rito della chiusura della Porta Santa che segnerà la conclusione ufficiale del Giubileo Ordinario 2025 dedicato alla speranza.

«Una tregua di 24 ore a Natale in Ucraina e non solo»

«Veramente tra le cose che mi causano molta tristezza c’è il fatto che la Russia ha rifiutato una tregua di Natale. Io faccio ancora una volta questa richiesta a tutte le persone di buona volontà: rispettare almeno nella festa della nascita di Gesù una tregua di 24 ore in Ucraina e in tutto il mondo» ha detto il Papa parlando il 23 dicembre a Castel Gandolfo prima di rientrare in Vaticano.,

Primi auguri Leone XIV, il Natale del Signore è il Natale della Pace

«Il Natale del Signore è il Natale della Pace». Come riporta l’Osservatore Romano, la frase scelta da Leone XIV per i primi auguri del pontificato nella Natività del Signore, in questo Anno Giubilare 2025, è tratta dal Sermone 26 del primo Papa a portare il suo nome, san Leone Magno. Nel cartoncino augurale a cura della prefettura della Casa pontificia, l’immagine di copertina è un mosaico realizzato dall’artista italiano Alberto Salietti (1892-1961) per l’Appartamento pontificio nel 1955.

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