Rispetto al passato quando la fiducia nella moneta si basava «sulla materia di cui è fatta o sull’autorità del sovrano che la coniava» oggi quella fiducia «si è trasferita altrove: nel lavoro delle banche centrali, nella loro capacità di garantire la stabilità dei prezzi, la sicurezza dei sistemi finanziari, la continuità della fiducia. È questa la missione che anima oggi la Banca d’Italia e l’intero Sistema europeo delle banche centrali».
Lo sottolinea il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta nell’intervento tenuto a Trento in occasione dell’inaugurazione della mostra “L’avventura della moneta. Dall’oro al digitale”. L’evento rappresenta un’anteprima della XX edizione del Festival dell’Economia di Trento (organizzato dal Gruppo 24 Ore, Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing, che avrà come tema “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio”, per riflettere sulle sfide politiche ed economiche che l’Europa si trova ad affrontare
«Nel lungo percorso evolutivo degli strumenti di pagamento, le tappe fondamentali sono state poche, ma ciascuna ha rappresentato una svolta di grande portata» aggiunge Panetta evidenziando come «gli strumenti di pagamento di oggi, per quanto evoluti, mostrano ancora limiti».
«Ed è in questo contesto – spiega il governatore di Bankitalia – che si colloca l’ambizioso progetto europeo dell’euro digitale: una forma digitale della moneta emessa dalla banca centrale, gratuita, accessibile a tutti, rispettosa della privacy e ancorata al valore stabile del contante. Un’innovazione che non sostituirà le attuali banconote cartacee, ma le affiancherà, ampliando le nostre possibilità».