«Serve vigilare sui mercati Ttf ed Ets, bisogna accendere una luce sulle speculazioni», ricordiamoci ciò che è accaduto nel 2008 con la crisi finanziaria dei futures sulle case. Lo ha indicato il presidente di Confindustria Emanuele Orsini parlando con i giornalisti a margine del convegno sull’economia circolare. Il Ttf (acronimo di Title Transfer Facility) è l’indice di borsa del gas naturale nel mercato olandese, che permette il commercio di gas all’interno della rete nazionale e in tutta Europa. L’Ets è il sistema di scambio di quote emissione di gas a effetto serra della Ue.
Europa unita sui dazi
«Essendo il quarto Paese esportatore certamente siamo preoccupati per i dazi americani e per questo occorre negoziare accordi di libero scambio verso altri Paesi, dobbiamo stare attenti: ci sono i dazi e ci sono anche le norme che sono peggio dei dazi, impongono vincoli alle nostre produzioni: per questo la neutralità tecnologica è la risposta giusta per l’Europa». Orsini ha aggiunto che la preoccupazione per una guerra dei dazi è dovuta al fatto che «esportiamo prodotti per 626 miliardi, e l’esportazione è calata di 4 miliardi e ciò vuol dire che siamo campioni internazionali. Però anche su questi temi l’Europa deve essere compatta e unita per poter negoziare».
Rispettare la neutralità tecnologica
«Se in Italia abbiamo rilanciato il settore dell’economia circolare diventando leader nel riciclo senza alcun vincolo sull’uso delle tecnologie vuol dire che il rispetto del principio della neutralità tecnologica è fondamentale per dare a ogni settore la risposta ai problemi di competitività altrimenti c’è il rischio di perdere competitività, anzi è quanto sta già avvenendo». Lo ha detto il presidente di Confindustria Emanuele Orsini concludendo il convegno sull’economia circolare che si è svolto al Parlamento europeo. E uno dei settori in cui tale principio va applicato pienamente è quello dell’auto.