Tra Trapani e le isole Egadi, ora Liberty Lines può navigare utilizzando la propulsione elettrica. Il comando generale delle Capitanerie di porto, infatti, ha dato il via libera all’utilizzo delle batterie di accumulatori al fine di alimentare i servizi e le power unit della nave Vittorio Morace della compagnia di navigazione.
L’unità, entrata in esercizio nel luglio del 2024, sulle rotte citate, non aveva avuto l’autorizzazione alla navigazione in elettrico a causa di un vuoto normativo. Il monocarena Morace è la prima di nove innovative navi ibride veloci ordinate da Liberty Lines al cantiere Astilleros Armon. È in grado di navigare in modalità totalmente elettrica, a una velocità di 10 nodi per circa mezz’ora in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto, quando l’unità è spinta dai motori termici e raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.
Nave da 251 passeggeri
La nave, che vanta una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty, il cantiere spagnolo, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce, la multinazionale italiana Rina e il designer australiano Incat Crowther. Rispetto a unità della stessa stazza, la Vittorio Morace è concepita per ottenere significative riduzioni delle emissioni ambientali, nell’ordine del -30% di anidride carbonica, del – 81% di fumi, del – 62% di polveri e del – 83% di gas inquinanti nel ciclo combinato.
«Siamo soddisfatti – commenta Gennaro Carlo Cotella, ad di Liberty Lines – che la bontà del nostro innovativo progetto sia stata riconosciuta anche a livello normativo. Ci auguriamo che anche le altre quattro navi gemelle, già in esercizio tra la Sicilia e le sue isole, possano ottenere le medesime autorizzazioni quanto prima, in modo da consentirci di perseguire ancora più efficacemente il nostro obbiettivo di un trasporto veloce, affidabile e sostenibile nei confronti dei territori in cui operiamo».