I giornalisti che ritiene ostili alla sua presidenza Donald Trump li attacca tutti e da sempre. Ma, ultimamente, il tycoon si è lasciato andare ad una serie di insulti specificamente rivolti alle reporter, per lo più sessisti e misogini. L’ultimo, in ordine di tempo, all’indirizzo di Nancy Cordes della Cbs. Dopo l’attacco a Washington contro due soldati della Guardia Nazionale il commander-in-chief ha accusato l’amministrazione di Joe Biden di non aver effettuato adeguati controlli sugli afghani arrivati negli Stati Uniti dopo il ritiro delle truppe americane.
Durante un punto stampa a Mar-a-Lago giovedì all’indomani dell’assalto, la giornalista ha fatto presente al tycoon che il suo «dipartimento di Giustizia aveva riferito che l’Fbi e il dipartimento per la sicurezza interna hanno effettuato controlli approfonditi sugli afghani portati negli Stati Uniti». A quel punto Trump è scattato e le ha detto: «Sei stupida? Sei una persona stupida?». «Sono arrivati su un aereo insieme a migliaia di altre persone che non dovrebbero essere qui, tu fai queste domande solo perché sei una persona stupida», ha insistito.
Qualche giorno fa, invece, era stata la volta di Katie Rogers del New York Times, ’colpevole’ di aver scritto un articolo che metteva in dubbio la sua energia e le sue condizioni di salute. E’ un “foglio nemico del popolo”, ha attaccato The Donald. E poi rivolto alla reporter: “E’ una giornalista di terza categoria, brutta sia dentro che fuori”. Dieci giorni fa era diventato virale il video in cui il presidente zittiva Catherine Lucey, di Bloomberg, che gli aveva chiesto perché non volesse pubblicare i documenti sul caso Jeffrey Epstein. “Quiet, quiet piggy”. “Zitta, stai zitta cicciona”, era stata la risposta di Trump che ha usato un’offesa sessista, bodyshaming e pure antianimalista se si considera il termine “piggy”, “grassa come un maiale”, in senso dispregiativo.











