Si chiamerà Nuclitalia la joint venture per studiare come sviluppare reattori nucleari di nuova generazione in Italia. E’ arrivata la sigla dell’accordo che vede scendere in campo assieme Enel, Ansaldo Energia e Leonardo e che si attendeva dalla fine del 2024.
Enel al 51%, Ansaldo al 39% e Leonardo al 10%
«Enel, Ansaldo Energia e Leonardo hanno formalizzato la costituzione di Nuclitalia, società che si occuperà dello studio di tecnologie avanzate e dell’analisi delle opportunità di mercato nel settore del nuovo nucleare. Le quote del capitale di Nuclitalia, società a responsabilità limitata, sono detenute per il 51% da Enel, per il 39% da Ansaldo Energia e per il 10% da Leonardo», recita la nota diffusa.
La società studierà le tecnologie SMR presenti sul mercato
Secondo quanto illustrato, Nuclitalia avrà il compito di valutare i design più innovativi e maturi del nuovo nucleare sostenibile, con un focus iniziale sugli Small Modular Reactor (SMR) raffreddati ad acqua. «Il processo includerà la definizione dei requisiti specifici per il nostro sistema Paese e la selezione delle soluzioni più promettenti sulla base di un’approfondita analisi tecnico-economica. La società esaminerà inoltre le opportunità di partnership industriali e di co-design con un approccio fondato su innovazione, sostenibilità ambientale ed economica e valorizzazione delle competenze della filiera italiana», si spiega. Nella sostanza, poiché l’Italia non può sviluppare da sola una tecnologia sulla quale vari paesi al mondo sono già avanti si tratterà di scegliere tra i prototipi esistenti quello che più si può adattare alle esigenze nazionali.
L’ad Mastrantonio il responsabile Nuclear Innovation di Enel
I soci di Nuclitalia hanno anche definito le cariche sociali. Il cda sarà composto da sette membri e sarà presieduto da Ferruccio Resta, già rettore del Politecnico di Milano. Luca Mastrantonio, responsabile dell’unità di Nuclear Innovation di Enel, assumerà il ruolo di amministratore delegato.
«Completano il board altri cinque manager provenienti dalle aziende azioniste, selezionati per le loro solide competenze tecniche e la loro grande esperienza, qualità che metteranno a disposizione della nuova società, contribuendo attivamente alla sua crescita – si spiega . Nelle prossime settimane sarà inoltre istituito un comitato tecnico incaricato di supportare le attività di analisi tecnologica di Nuclitalia».