Notte di combattimenti con droni tra Russia e Ucraina: 158 abbattuti

La scorsa notte, l’Ucraina ha lanciato un notevole attacco notturno con droni contro la Russia, interrompendo i voli nelle prime ore di mercoledì nella parte meridionale del Paese e costringendo all’evacuazione dei residenti da decine di appartamenti nella regione di Rostov.

Attacco sventato dalla Russia

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato in un post sull’app di messaggistica Telegram che le sue unità di difesa aerea hanno distrutto 158 droni ucraini durante la notte, di cui 29 nella regione meridionale di Rostov.

Il Ministero della Difesa ha dichiarato che 69 droni sono stati distrutti nella regione di Krasnodar, nel Caucaso settentrionale russo, e 15 nell’Ossezia settentrionale-Alania, nella stessa regione della Russia meridionale.

Non ci sono state segnalazioni immediate di feriti, ma i residenti di 48 appartamenti in un edificio nella città di Aksay, a Rostov, sono stati evacuati a causa del rischio di una possibile detonazione di un drone caduto, ha dichiarato il governatore ad interim della regione su Telegram. Il Ministero riporta solo il numero di droni distrutti, non quanti ne sono stati lanciati.

Aeroporti chiusi

L’organismo di controllo dell’aviazione civile russa Rosaviatsia ha dichiarato che diversi aeroporti nel sud della Russia sono stati chiusi mercoledì mattina presto per garantire la sicurezza aerea. Non ci sono stati commenti immediati da parte dell’Ucraina in merito agli attacchi. Entrambe le parti affermano che i loro attacchi mirano a distruggere infrastrutture fondamentali per gli sforzi bellici complessivi.