Il presidente Donald Trump ha minacciato di far arrestare il candidato sindaco democratico di New York, Zohran Mamdani, se – nel caso fosse eletto – dovesse impedire agli agenti dell’Immigration and Customs Enforcement (Ice) di effettuare arresti di immigrati irregolari. “Allora dovremo arrestarlo”, ha detto Trump, rispondendo in Florida ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare le parole di Mamdani, il quale nei giorni scorsi ha chiarito che, se diventasse sindaco, userebbe il suo potere per “impedire agli agenti dell’Ice di deportare i nostri vicini”.
“Non abbiamo bisogno di un comunista in questo Paese”, ha detto Trump, che riferendosi a Mamdani ha aggiunto che “molte persone dicono che sia qui illegalmente”. Il candidato democratico è nato in Uganda e naturalizzato statunitense nel 2018. “Esamineremo tutto”, ha concluso il presidente.
Non è l’unico attacco che il candidato socialista (lui stesso si definisce democratico socialista) e musulmano deve affrontare in queste ore. L’amministrazione di Donald Trump sta studiando la possibilità di togliere la cittadinanza a Mamdani. Andy Ogles, deputato repubblicano del Tennessee, ne ha infatti chiesto la revoca della sua cittadinanza sostenendo che “ha nascosto il suo sostegno al terrorismo durante la procedura di naturalizzazione”. E la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, non ha escluso la possibilità.