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Notiziario

KASTORIA_ La Fiamma incontra l’acqua. E prima di rinfrescarsi a Nord con le cascate di Naoussa sul Monte Vermio dove arriverà questa sera nella Macedonia occidentale, la Fiamma ha riposato ieri sulle sponde del preistorico lago vulcanico di Orestiada, a Kastoria. Terra di canottieri che si allenano nelle sue acque a cominciare da quello scricciolo dalla incredibile resistenza e dalla potenza bruciante che e’ la trentenne Zoi Fitsiou, subito individuata dal tecnico della nazionale di canottaggio, l’italiano Gianni Postiglione che l’ha portata a vincere nel doppio pesi leggeri il bronzo a Parigi. Sotto lo sguardo protettivo di Petros Gkaidatsis, anche lui medagliato a Parigi e primo tedoforo della Fiamma a Olimpia insieme a Stefania Belmondo, Zoi si gode un momento di vera celebrità nella sua Kastoria davanti ai giovanissimi canottieri che la salutano con una selva di remi incrociati fino al braciere allestito nella piazza centrale.

Ci sono parole per tutti e a pronunciarle in italiano con visibile emozione c’è’ anche il nostro campione di nuoto mondiale e tre volte olimpico Alessio Boggiato testimonial del Coni e del Comitato Milano Cortina per il percorso greco della Fiamma.

Alessio Boggiato

La discesa da Metsovo non e’ stata difficile aiutata anche dalle condizioni meteo migliorate. Lasciato l’Epiro il percorso ha attraversato la catena del Pindo raggiungendo Grevena, zona conosciuta per i ponti di pietra e soprattutto nota come “la terra dei funghi”. Ad accogliere i visitatori nella prima rotonda c’è’ una mega statua di un fungo. Il viaggio, si e’ poi diretto verso Kozani, una città che unisce il vecchio e il nuovo, celebre per la sua vitalità culturale e la sua energia innovativa. Un tempo centro di cultura e commercio, Kozani rimane un luogo in cui storia, istruzione e creatività si fondono. La torcia ha poi raggiunto Tolemaida, città che testimonia la trasformazione industriale e ambientale della Grecia. La comunità locale ha accolto la Fiamma con orgoglio, onorando il proprio passato di centro di produzione energetica e l’attuale impegno costante per il rinnovamento e la sostenibilità. La tappa successiva è stata Argos Orestiko, una città intrisa di antiche leggende, il cui nome richiama l’eroica stirpe di Oreste.

Nel tardo pomeriggio l’arrivo a Kastoria abbracciata dai canottieri del lago che l’hanno presa in ostaggio. Almeno per una notte.

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