Storie Web venerdì, Giugno 20
Notiziario

Operazione Albania, si va avanti. Ieri il dipartimento della Pubblica sicurezza del Viminale ha lanciato un avviso per reperire 300 camere singole con ristorazione e servizi destinate a ospitare per 24 mesi il personale delle forze dell’ordine impiegato in Albania nei centri per migranti di Gjader e Shengjin.

La consultazione preliminare di mercato

La consultazione preliminare di mercato pubblicata ieri e resa nota da La Presse si deve alla «necessità di esplorare il mercato di riferimento al fine di individuare, in tempi brevi, un operatore economico a cui affidare la fornitura del servizio di alloggiamento in camere singole alberghiere con ristorazione e servizi connessi per il personale delle FF. di PP. impiegato in Albania per lo svolgimento delle attività connesse al funzionamento dei centri per migranti di Gijader e Shengjin, per un periodo di n. 2 anni (24 mesi)». In particolare, il fabbisogno è stimato «in un massimo di n. 300 operatori (n. 300 camere a uso singolo) che in occasione degli avvicendamenti del personale possono stimarsi in n. 400 operatori (n. 400 camere a uso singolo)».

I requisiti per partecipare

Il dipartimento cerca operatori economici interessati a stipulare una convenzione biennale e prevede alcuni «requisiti di partecipazione». Primo: i soggetti devono essere «autorizzati, secondo le disposizioni normative vigenti, allo svolgimento dell’attività alberghiera e di ristorazione». Le strutture, inoltre, «dovranno essere in possesso di tutte le certificazioni previste in materia di sicurezza». Infine, ma determinante, servirà «contiguità territoriale della struttura alberghiera rispetto ai centri per migranti di Gijader e Shengjin».

Avviso aperto fino a metà luglio

Le manifestazioni di interesse potranno essere inviate fino a metà luglio al dipartimento della Pubblica sicurezza – Direzione centrale dei Servizi tecnico-logistici e della Gestione patrimoniale. «Trattandosi di una manifestazione di interesse – viene specificato – non occorre presentare offerte tecniche e/o economiche ma esclusivamente la manifestazione di disponibilità. Gli operatori che manifesteranno interesse, presentando proposte in linea con le esigenze dell’amministrazione dettagliate nell’allegata scheda tecnica, verranno invitati successivamente a presentare offerta tecnico-economica, previo sopralluogo presso i locali in questione».

I servizi aggiuntivi

La scheda elenca i servizi aggiuntivi ricercati: oltre alla «custodia armamento in cassetta di sicurezza», c’è la «ristorazione». Tre pasti al giorno, con il dettaglio della colazione che dovrà prevedere una «composizione minima: caffè; latte; tè; marmellata; brioche; panino; bevande calde/fredde (a scelta dell’utente: una tra almeno tre tipi di bevande calde e cioè tra latte con e senza caffè, tè, cioccolata; una tra almeno tre tipi di bevande fredde e cioè succhi di frutta a scelta di almeno tre gusti, erogati alla spina o con vuoto a rendere); cornetto o in alternativa crostatina alla frutta/cioccolato o confezione di biscotti o confezione di frutta o conserva vegetale al cioccolato».

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