«Elkann non ha detto solo di no, ha detto no perché aspetto il tavolo del Governo: temo che a Jhon Elkann sfuggano dei fondamentali della Repubblica italiana», perché «sono due cose completamente diverse, una non esclude affatto l’altra, siamo una repubblica parlamentare, questa mancanza di rispetto verso il Parlamento me la sarei evitata». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a “Porta a porta” in onda questa sera su Rai 1.
Con Stellantis dialogo senza sudditanze
La premier non chiude però la porta. «Oggettivamente è un dialogo che continueremo a fare come lo facciamo con tutti, senza sudditanze e senza condizionamenti. Ciò non toglie che sarebbe stato più che sensato andare in Parlamento ad ascoltare che cosa il Parlamento della Repubblica italiana, nazione che a quella che oggi è Stellantis ha dato moltissimo, avesse da dire all’azienda».
Elkann telefona a Fontana
Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in cui ha ringraziato la terza carica dello Stato per il cordiale colloquio. Elkann ha ribadito il rispetto del Parlamento spiegando che «la risposta al presidente della commissione Attività produttive Gusmeroli nasce dall’osservanza della decisione della Camera di impegnare il Governo, attraverso le mozioni approvate dall’Aula, a identificare politiche industriali in linea con l’evoluzione del settore automotive». Durante la telefonata ha ribadito «l’apertura al dialogo con tutte le Istituzioni, come da sempre il gruppo fa in tutti i paesi in cui è presente, Italia in primis».