«Penso che Donald Trump sia una un leader coraggioso, schietto, determinato, che difende i suoi interessi nazionali. Io mi considero una persona schietta, coraggiosa e determinata, che difende i suoi interessi nazionali. Quindi direi che ci capiamo bene anche quando non siamo d’accordo». Così la premier Giorgia Meloni, intervistata in videocollegamento nel corso delle celebrazioni per il 25esimo anniversario di Libero quotidiano. «Anche perché – ha argomentato la premier – io credo che tra nazioni alleate e amiche come sono Italia e Stati Uniti ci si debba e ci si possa parlare con franchezza. E’ quello che io ho sempre fatto con tutti, l’ho fatto anche dicendo al presidente Trump, come a qualsiasi altro partner, che l’Italia cerca sempre di perseguire gli interessi comuni, ma sia chiaro che abbiamo come priorità la difesa del nostro interesse nazionale».
La premier ha ribadito di continuare a credere che «il ruolo dell’Italia debba essere quello di fare la sua parte nel rapporto con gli Stati Uniti per avvicinare sempre di più le due sponde dell’Atlantico, ho spiegato tante volte perché. Sono molto felice del fatto che anche grazie all’azione diplomatica italiana si sia riaperto un dialogo e l’obiettivo deve essere quello di arrivare a un accordo reciprocamente vantaggioso dal punto di vista commerciale, qui parliamo dei famosi dazi, tra Stati Uniti e Unione Europea». Elon Musk? «Ha fatto bene a scusarsi – ha detto la premier -, bene se Trump accetterà ricomposizione».
«Contrasto Musk-Trump smonta idea sodalizio destra-potere tecnofinanziario»
Sulle polemiche che hanno visto contrapporsi Trump e Musk «intanto mi faccio bastare le dinamiche interne italiane per commentare quelle degli altri. Però penso che questo contrasto smonti un po’ molte delle ricostruzioni che abbiamo sentito in questi mesi, che parlavano di un sodalizio tra la destra politica e il potere tecno-finanziario. Direi che invece parliamo di persone che possono decidere di avere ottimi rapporti o di averne di pessimi. Nel merito, ho visto che Elon Musk si è scusato per alcuni suoi tweet dicendo che era andato oltre. Penso abbia fatto bene. E ho visto che il presidente Trump si è dichiarato disponibile a una ricomposizione, che penso sarebbe una buona notizia», ha osservato la premier.