Francesco Risso lascia la direzione creativa di Marni, marchio del gruppo Otb, ruolo che ricopriva dal 2016. L’annuncio in una nota del gruppo fondato da Renzo Rosso: «Sotto la direzione creativa di Francesco, Marni ha impresso un nuovo ritmo al brand attraverso un’audace evoluzione creativa che ha portato al rinnovamento delle collezioni donna, all’espansione delle collezioni uomo e allo sviluppo di sfilate ed esperienze immersive – si legge -. Il suo approccio istintivo nel raccontare le emozioni ha conferito al brand una profonda sensibilità e ha dato vita a numerose collaborazioni artistiche, aprendo la maison a nuovi spazi culturali».
«Francesco ha abbracciato lo spirito e i valori della maison e, insieme al team, li ha portati verso nuovi orizzonti, costruendo le basi per un nuovo ed entusiasmante capitolo di Marni – ha dichiarato Renzo Rosso -. Francesco è un designer unico e un vero e proprio artista, gli auguro tutto il meglio per il futuro».
«Sarò sempre grato a Renzo per aver creduto in me e per avermi dato la possibilità di intraprendere un viaggio che è diventato molto più di quanto avrei potuto immaginare – ha aggiunto Risso -. Marni è stato uno studio, un palcoscenico, un sogno. Ha portato colore, istinto, cura e creato uno spazio in cui le persone potessero sentirsi loro stesse. Mi ha insegnato come costruire qualcosa con sentimento e quanto possa essere potente la vera collaborazione. Grazie a tutto il team di Marni e a tutti gli amici che si sono uniti lungo il percorso, e adesso ai prossimi straordinari viaggi!»
Francesco Risso, genovese, ha studiato al Polimoda di Firenze, al Fashion Institute of Technology di New York e si è laureato alla Central Saint Martins di Londra. Dopo l’università, ha lavorato per diversi stilisti, tra cui Anna Molinari da Blumarine, Alessandro Dell’Acqua e Malo, prima di entrare in Prada nel 2006 per occuparsi dell’abbigliamento femminile.
Il gruppo Otb, al quale fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Marni, Viktor&Rolf, Maison Margiela e le aziende produttrici Staff International e Brave Kids, ha chiuso l’esercizio 2024 con ricavi pari a 1,8 miliardi, in calo del 4,4% (a cambi costanti) sul 2023. In discesa anche gli indici di redditività: l’Ebitda è passato dai 348 milioni del 2023 a 276 milioni (16,3% sui ricavi), l’Ebit da 140 a 44 milioni. La posizione finanziaria netta (pre Ifrs 16) è positiva per 31 milioni.