«Siamo soddisfatti del fatto si dovrebbe arrivare a un’intesa che dovrebbe mantenere il rialzo Irap di due punti e non del 2,5% e che si proseguirà, poi, sulla via delle intese per individuare altre soluzioni legate ai flussi di cassa. È stato inoltre chiarito che la misura sull’Irap non riguarda le imprese con partecipazioni finanziarie di altri settori in quanto tali». Così il capogruppo di FI al Senato, Maurizio Gasparri, su una possibile intesa con gli istituti di credito sulla manovra. “Poi – aggiunge – si delinea anche una correzione del meccanismo di tassazione dei dividendi che dovrebbe rispondere alle nostre osservazioni. Aspettiamo che i testi vengano predisposti in materia che è molto complessa sotto il profilo tecnico-finanziario ma da quanto sta emergendo sono soluzioni che vanno nelle direzioni da noi indicate ed auspicate soprattutto attraverso l’iniziativa del vice presidente del Consiglio Tajani».
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