Il 29 maggio 2025, la Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo al Decreto Sicurezza 2025 (D.L. n. 48/2025) con un voto di fiducia (201 favorevoli, 117 contrari). Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 aprile, introduce pene più severe per occupazioni abusive, blocchi stradali e reati legati al terrorismo, come la detenzione di materiale per atti violenti (reclusione da 2 a 6 anni). Rafforza tutele per le forze dell’ordine, coprendo spese legali fino a 10.000 euro, e inasprisce norme su criminalità organizzata e gestione carceraria. Criticato per il ricorso alla decretazione d’urgenza, è accusato di limitare libertà di protesta. Discussione aperta tra maggioranza e opposizioni anche sulla crisi a Gaza.
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