Storie Web giovedì, Dicembre 12
Notiziario

In attesa dell’arrivo anticipato di Emmanuel Macron dalla Polonia, dove ha abbreviato la visita ufficiale per avere il tempo di nominare questa sera il primo ministro, a Parigi infuria il toto-premier. L’ultima voce che si rincorre nei corridoi del Palazzo à quella di Roland Lescure, fedelissimo di Macron ed ex ministro dell’Industria. Netta l’ostilità del Rassemblement National (Rn) con due dirigenti del partito di Marine Le Pen come Sébastien Chenu e Jean-Philippe Tanguy che hanno espresso la loro ostilità su X. Messaggio critico postato e subito cancellato anche da parte della portavoce del gruppo di Le Pen, Laure Lavalette: «Roland Lescure? Mozione di sfiducia». Il nome di Lescure, socialista liberale, sarebbe però sul tavolo insieme con quelli di François Bayrou e Bernard Cazeneuve, era emerso negli ultimi giorni per le sue critiche al peso del partito di Marine Le Pen nella nascita del governo Barnier. Ieri, era all’Eliseo per la consegna della Legion d’onore ad un imprenditore.

Nel frattempo, il 61% dei francesi si dice preoccupato per la situazione politica della Francia: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Elabe per BFMTV, in attesa che il presidente, Emmanuel Macron, nomini come previsto un nuovo premier dopo la caduta del governo di Michel Barnier. Quanto all’accordo cosiddetto di “non censura” evocato nei giorni scorsi tra Macron e le forze politiche (fatta eccezione per il Rassemblement National di Marine Le Pen e la France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon), il 69% lo considera positivo per porre fine all’instabilità. Interrogato sul futuro governo, il 41% auspica un premier apolitico, 23% lo vorrebbe di sinistra, 17% del Rassemblement National, e solo il 6% macroniano.

Francia, Macron: resto, nuovo premier nei prossimi giorni

Fiducia Macron ai minimi

Il presidente francese, intanto, raccoglie la fiducia di appena il 21% dei francesi, il livello più basso dal suo arrivo all’Eliseo nel 2017: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’istituto Elabe per Les Echos, mentre la Francia si appresta a nominare un nuovo primo ministro a Matignon dopo la caduta del governo di Michel Barnier. Tra le altre personalità politiche, cresce la fiducia nell’ex premier di centrodestra e capo del partito Horizons, Edouard Philippe (41%, +4 punti in un mese), ma anche nell’ex premier macroniano Gabriel Attal (37%, +4 punti) e nel presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella (35%, +1 punto). Il sondaggio evidenzia, tra l’altro, la forte progressione di François Bayrou, il leader del partito centrista MoDem, indicato nel totoministri come futuro possibile premier della Francia al posto del dimissionario, Michel Barnier. Bayrou ha conquistato in un mese ben 8 punti di popolarità, per raggiungere il 29%, al settimo posto. Un altro pretendente a Matignon, Bernard Cazeneuve, si piazza al nono posto, ottenendo il 28%, 5 punti in più rispetto al precedente sondaggio.

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