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Bruxelles e Washington sono attualmente impegnate in delicate negoziazioni su diversi fronti, incluso il commercio. Il commissario europeo per il commercio, Maroš Šefčovič, incontrerà il segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick lunedì per cercare di disinnescare una potenziale escalation commerciale. L’Unione ha congelato contromisure su 21 miliardi di euro di beni statunitensi, in risposta ai dazi americani su acciaio e alluminio.
Al centro delle tensioni anche le politiche europee in materia di regolazione delle big tech, viste da Washington come un attacco alla libertà di espressione e alla concorrenza. Negli ultimi mesi, gli Stati Uniti hanno criticato l’UE per presunte ingerenze nel processo democratico, con particolare riferimento al caso della Romania, dove un candidato è stato escluso dalle elezioni per il supporto ottenuto via TikTok.
Tra i commissari attesi negli Stati Uniti dal 21 al 26 aprile figurano Valdis Dombrovskis (Economia), Maria Luís Albuquerque (Servizi finanziari) e Jozef Síkela (Cooperazione allo sviluppo).
La Commissione ha confermato l’aggiornamento delle linee guida in materia di sicurezza, specificando che il Servizio europeo per l’azione esterna ha contribuito a definirle, come di consueto in casi di viaggi ad alta sensibilità geopolitica.
Secondo le istruzioni, i dispositivi elettronici dovranno essere spenti al momento dell’ingresso nel Paese e, se lasciati incustoditi, riposti in apposite custodie anti-spionaggio. Una misura resa necessaria anche dal fatto che le autorità di frontiera statunitensi hanno il diritto di ispezionare telefoni e computer dei visitatori.
