Storie Web lunedì, Marzo 24
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L’infortunio raccapricciante è avvenuto in un match UFC, durante l’evento Cage Warriors 186. Il fighter albanese, Ermil Xhaferi, costretto ad abbandonare l’incontro con Tariq Pell. Cosa gli è successo.

Ermil Xhaferi aveva un occhio così gonfio da fare impressione ed è stato costretto ad abbandonare il combattimento contro Tariq Pell. A un certo punto è sembrato gli stesse esplodendo, che potesse uscire dall’orbita. Ed è stato raccapricciante. Technical knockout, gli arbitri non hanno avuto scelta una volta verificate le condizioni spaventose del fighter albanese durante l’evento UFC Cage Warriors 186. Le immagini provenienti in diretta dal ring di Londra spiegano bene la gravità della situazione provocata dalle lesioni facciali riportate dal lottatore per i colpi subiti al volto durante la sfida con l’inglese, che nel circuito è conosciuto con il soprannome di Tsunami. Un’onda d’urto gli ha letteralmente devastato il viso con tutti i rischi del caso.

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Il video dell’incidente (e delle terribili conseguenze) focalizza l’attenzione su un momento particolare: Xhaferi è a seduto, con la schiena appoggiata alla recinzione della gabbia. L’avversario è vicino a lui, scambiano poche battute: il lottatore albanese sente che non può continuare e lo comunica a Pell. Tocca lo zigomo, capisce che è fratturato. Tasta il naso e quasi non lo sente perché rotto. Poi commette un errore: emette aria attraverso le narici, otturando uno degli orifizi. La cavità oculare si dilata in maniera inverosimile: è come se gli avessero inserito due palline sotto pelle. Ed è uno shock vedere ridotto in quel modo l’albanese che viene fermato dai giudici mentre si dirige verso il proprio angolo. Il tempo di valutare in che stato e l’incontro viene dichiarato finito.

Perché dopo un trauma orbitale non bisogna soffiarsi il naso

L’incidente capitato a Xhaferi ne richiama uno simile avvenuto, però, in un campo di calcio: Nicolaescu, calciatore dell’Heerenven, si accorse dell’insolito infortunio all’occhio allo stesso modo. Soffiò il naso ed ebbe l’impressione che il bulbo oculare fosse uscito dalla sua cavità. Con ogni probabilità anche nel suo caso, pur non avvertendo dolore, un colpo (una gomitata oppure una testata) ricevuto in quella zona della faccia aveva provocato una lesione.

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Secondo quanto si apprende dalle riviste mediche, dopo aver subito un trauma di quel tipo è fondamentale non soffiarsi il naso poiché un’azione, apparentemente innocua e molto comune, potrebbe peggiorare una eventuale frattura zigomatica o al pavimento orbitale, forzando l’aria nella cavità oculare e aumentando il rischio di gonfiore o infezione.

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