68. Modus–Milan
71. Giangi–Arielli, Italy
75. ‘O Scugnizzo–Arezzo, Italy
77. ‘O Fiore Mio–Faenza, Italy
80. Saccharum–Altavilla Milicia, Italy
84. Luca!–Frosinone, Italy
85. Giovanni Santarpia–Florence, Italy
86. Meunier–Corciano, Italy
87. I Borboni–Pontecagnano Faiano, Italy
88. Gigi Pipa–Este, Italy
89. Avenida Calò–Rome, Italy
90. I Fontana–Somma Vesuviana, Italy
91. Grigoris–Mestre, Italy
Sono 37 i paesi presenti nella classifica mondiale 2025. Prima l’Italia con 41 locali, seguita dagli Stati Uniti con 16 e dal Brasile con 6. Le città più rappresentate sono Napoli e San Paolo con 5 locali a testa, seguite da New York, Milano e Caserta con 4. «Siamo molto soddisfatti e onorati di quanto fatto nel 2025 – dicono i curatori della guida Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere -, un anno che ci ha portato tante soddisfazioni, per una comunità della pizza di qualità del mondo che oramai non conosce confini».
I premi speciali
Il team di esperti ha assegnato dei premi speciali assegnati a: William Joo di Pizzeria Sei, a Los Angeles, è il Pizza Maker of the Year 2025 – Ferrarelle Award;
la Pizza of the Year 2025 – Latteria Sorrentina Award è Ricordi d’Infanzia di Napoli on the Road, a Londra;
il Best Pasta Proposal 2025 – Pastificio Di Martino Award va a Flama, a Miraflores;
il Best Wine List 2025 – La Gioiosa Award va a Confine, a Milano;
il Best Beer Service 2025 – Peroni Nastro Azzurro Award va a Via Toledo, a Vienna;
il Best Cocktail List 2025 – Sei Bellissimi Award va a Dry Milano, a Milano;
il Made in Italy 2025 – Salumi Coati Award va a IMperfetto, a Puteaux; ù
il Performance of the Year 2025 – Robo Award va a La Clásica, a San Salvador;
il New Entry of the Year 2025 – Solania Award va a Babette, a Stoccolma;
il Best Marketing 2025 – Mammafiore Award va a Slice & Pie a Washington;
il premio One to Watch 2025 – Orlando Foods Award va ad ANTO, a Singapore;
il Best Dessert List 2025 – Latteria San Salvatore Award va a La Bolla, a Caserta;
il Best Fried Food 2025 – Il Fritturista – Oleificio Zucchi Award va a Fratelli Figurato, a Madrid.
Sono anche stati consegnati attestati e riconoscimenti a persone ed organizzazioni che si sono distinte nell’anno per il lavoro nella valorizzazione della pizza. Primo tra tutti, il premio Outstanding Career Achievement 2025 – Fedegroup Award assegnato a Jonathan Goldsmith di Spacca Napoli Pizzeria, a Chicago.
Tra le associazioni, il riconoscimento all’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e al Gruppo la Piccola Napoli per la promozione dell’arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano in Italia e nel mondo; tra gli eventi, il riconoscimento all’European Pizza Show, a Londra, al SIGEP WORLD, a Rimini e a TuttoPizza, a Napoli. A salire sul palco anche John Arena, che già a New York aveva ritirato il premio speciale Icon 2025 Award, per aver dedicato la sua vita alla pizza artigianale negli Usa e a cui gli organizzatori hanno espresso il plauso per il suo impegno nella John Arena Foundation, organizzazione non profit dedicata alla creazione di attività culinarie rivolte a persone affette da disturbi neurologici.
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