Storie Web venerdì, Maggio 3
Notiziario

Mille tonnellate di CO2 verranno rimosse dall’atmosfera e stoccate in acque marine, contrastando il riscaldamento globale e l’acidificazione del mare, grazie all’accordo sottoscritto dall’italiana Limenet, start up che ha messo a punto una tecnologia che cattura la CO2 dall’aria e la trasforma in bicarbonati di calcio da immagazzinare nel mare, e KlimaDao, piattaforma statunitense attiva nel mercato volontario dei crediti di carbonio. Quest’ultima ha infatti acquistato un anticipo sulla lavorazione di mille tonnellate di CO2 che Limenet realizzerà entro la metà del 2025 generando carbon credits (crediti di emissioni negative) che KlimaDao si impegna a rivendere sulla piattaforma Carbonmark.

Nuovo impianto in Sicilia

Per Limenet questa operazione – che ha concluso grazie anche al supporto di Aither, azienda attiva nel mercato della sostenibilità e investitore della società – rappresenta l’opportunità di consolidare la propria tecnologia sul mercato, dopo aver realizzato un progetto pilota a La Spezia in cui si erano già prodotte a inizio 2023 150 kg di emissioni negative di CO2. Oggi Limenet scalerà la sua tecnologia costruendo ad Augusta (Sicilia) un impianto in grado di rimuovere annualmente circa 4mila tonnellate di CO2. Successivamente, attraverso la standardizzazione di un impianto da 100mila tonnellate, l’azienda intende raccogliere capitali per costruire una serie di siti «capaci di assorbire centinaia di migliaia di tonnellate di anidride carbonica all’anno».

Sviluppo su larga scala

«Dopo anni di ricerca ed esperimenti abbiamo ottenuto risultati davvero soddisfacenti con la validazione della nostra tecnologia attraverso un impianto pilota. Iniziamo ora a fare la nostra parte nella grande partita della decarbonizzazione, sviluppando su larga scala una tecnologia che ci permette di rimuovere e stoccare grandi quantità di anidride carbonica e dando possibilità alle imprese di compensare, tramite la commercializzazione di carbon credits, le emissioni che non possono essere ridotte. Questo accordo è la prova che anche il mercato crede nelle nostre soluzioni tecnologiche. Inizieremo i lavori per lo stoccaggio delle prime tonnellate di CO2 già da questa primavera ad Augusta in Sicilia». ha commentato Stefano Cappello, ceo & Founder di Limenet.

La tokenizzazione del carbonio

«Sono molto contento che la nostra società possa aver creato una opportunità importante per Limenet in una fase iniziale del loro sviluppo. Questo accordo segna un passo significativo nello sviluppo di tecnologie di cattura del carbonio e rafforza l’impegno di KlimaDao nel portare liquidità a soluzioni sostenibili in questo mercato. Facilitando la prima tokenizzazione diretta di cattura del carbonio dall’aria, favoriamo lo sviluppo di un mercato liquido dei crediti di carbonio e miglioriamo l’alcalinità dei mari. La tecnologia blockchain traccerà la provenienza di questi crediti, stabilendo un nuovo standard per gli asset ambientali su scala globale», ha aggiunto Scott Michael Kilduff JR., Head of Policy di KlimaDao.

Gli investitori

Limenet è nata come community scientifica: è diventata impresa nel 2023 ed è rientrata tra le otto startup della seconda edizione di Faros, primo acceleratore italiano in ambito blue economy della Rete Nazionale di CDP. A oggi la società ha già raccolto 2 milioni di euro dagli investitori, tra cui si contano Aither, Core Angels Climate, Moonstone, Forest Valley Catalyst, Faros stesso e Leone La Ferla.

Condividere.
© 2024 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.