Trovata la difficile quadra del contributo delle banche sembrava che in maggioranza la strada della Manovra, seria, come dice la Presidente del Consiglio, fosse tutta in discesa. E invece non solo resta il nodo del contributo degli istituti ma si aggiunge quello della tassazione per gli affitti brevi, una misura che sia la Lega che gli azzurri non vedono di buon occhio.
Per FdI invece la manovra è di fatto definita ed è seria e responsabile. Sugli affitti fonti di governo riferiscono che potrebbe esserci un cambiamento mentre sulle banche la lega dal Consiglio Federale valuterà la possibilità di un aumento del contributo.
Di tutt’altro avviso le opposizoni che bocciano la legge. Le promesse di questi mesi si sono dissolte e restano irrisolti problemi cruciali come i salari fermi per cui non c’è nessuna soluzione, dice il M5s. Mentre i Dem attaccano non c’è nessuna di politica industriale, solo briciole e niente per la crescita. “È arrivata la Legge di Bilancio meno ambiziosa degli ultimi vent’anni. così Matteo Renzi Italia viva. “La pressione fiscale schizza quasi al 43%. Il ceto medio soffre. Su questo il centrosinistra deve svegliarsi. Mentre per Azione il risultato delle misure è comunque sempre un aumento delle tasse.