I “team Vannacci”, la costola dell’associazione “Il mondo al contrario” nata a sostegno del generale-vicesegretario della Lega, non potranno fare politica alternativa al Carroccio. E’ questo il messaggio arrivato dal consiglio federale riunito a Milano martedì 21 ottobre.
Vannacci: i mebri dei miei team potranno candidarsi
Ma il generale oggi ha rilanciato. E a chi ha parlato di stop a possibili candidature ha replicato: «Al momento ci sono 170 comitati dei team Vannacci in Italia e uno in Istria, mi auguro che si arrivi a 200 prima della fine dell’anno e se qualcuno che è nei team si vorrà presentare alle prossime elezioni potrà farlo, è nella legittimità di farlo. Poi visto che i principi espressi mio libro sono in gran parte sovrapponibile a quelli della Lega, mi auguro che in gran parte si presentino con la Lega».
Fonti Lega: team Vannacci non sono alternativi a noi
In serata fonti del partito hanno gettato acqua sul fuoco: «Le realtà animate dal generale non sono alternative alla Lega – hanno chiarito -. Basti pensare che alle prossime regionali in Veneto risultano candidati nelle liste del partito di Salvini quattro membri dell’associazione» del militare. Quindi hanno tagliato corto: «Nessun caso sui team di Vannacci». Del resto tra i leghisti si sottolinea che le candidature le ratifica sempre il segretario, non basta candidarsi.
Le tensioni latenti
L’obiettivo è riportare la calma nel partito, dopo un consiglio federale (Vannacci non ha partecipato perché impegnato in un a plenaria al parlamento di Strasburgo) nel quale non sono mancati momenti di tensione, con toni perentori di alcuni big nei confronti dei team Vannacci. Soprattutto dalla «vecchia guardia» del Nord, più legata ai temi dell’autonomia e del federalismo, è arrivata infatti al segretario Salvini la richiesta di mettere un paletto chiaro a quella che è vissuta come una struttura parallela e “ostile alla Lega”. Il paragone avanzato è quella con la fondazione “Ricostruiamo il Paese” lanciata da Flavio Tosi: finì con l’espulsione dell’allora sindaco di Verona.