Le borse migliorano prima della Bce corre l’edilizia

La giornata in borsa di conferma tranquilla, ma rispetto all’apertura gli indici in Europa sono migliorati, Milano +0,42%. Si aspetta la decisione della Bce sui tassi alle 14.15. Dovrebbero essere tagliati di 25 punti base, con il tasso sui depositi che dovrebbe passare dal 2,25% al 2,00%. Gli analisti ascolteranno come sempre le parole della presidente Christine Lagarde per capire le sue valutazioni sulle prospettive di inflazione e crescita.

Alle 14.30 invece negli Stati Uniti il dato sulle nuove richieste di disoccupazione, dato importante dopo quello deludente di ieri sui nuovi posti di lavoro creati a maggio (37mila secondo la stima di Adp). Movimenti limitati verso l’alto anche a Wall Street, si aspetta anche una telefonata tra Trump e Xi Jinping, non confermata da parte cinese.  

Tra i dati macro, hanno sorpreso in positivo gli ordini per le fabbriche tedesche: ad aprile le variazioni mensili sono state pari al +0,6%, in calo dal +3,4% di marzo ma sopra le attese di -1,5%.  

Meglio del previsto le vendite al dettaglio Italia ad aprile: +0,7% la variazione mensile, dal -0,4% di marzo e contro attese di +0,4%. La variazione annuale è del +3,7%.

Tra i titoli a Piazza Affari la crescita maggiore è per Buzzi, +3,4%, settore dei materiali per l’edilizia, così come in Germania Heidelberg Materials (+3,3%). La Commissione europea vuole rivedere le regole sugli aiuti di Stato per migliorare l’accesso all’edilizia abitativa a prezzi accessibili. Sulla proposta avvia così una consultazione pubblica, fino a fine luglio. Le attuali norme, spiega un portavoce, permettono di sostenere l’edilizia sociale per i più svantaggiati senza limiti di compensazione, ma non sono sufficienti a fronteggiare le sfide legate all’accessibilità della casa, che riguardano ormai fasce più ampie della popolazione, specie nelle aree urbane. Le modifiche proposte riguardano la flessibilità, definizioni e regole attuali e il maggior coinvolgimento di cittadini, enti e autorità.