“È fondamentale prevenire il rischio che, dopo gli eventi in Siria, Daesh possa riemergere e divenire un rischio per l’Iraq e per l’intera regione, con conseguenze che potrebbero riverberare anche sull’Italia. L’impegno della comunità internazionale deve rimanere fermo affinché non si sviluppino nuovamente le ‘forze del male’ che, usando il terrorismo, divengano una minaccia alla sicurezza globale”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, oggi in visita in Iraq dove ha incontrato il suo omologo Thabet Mohammed Al-Abbasi in un vertice definito “cordiale e importante”.”Abbiamo rinnovato l’impegno dell’Italia a fornire il massimo supporto e mi sono complimentato per la professionalità e le competenze acquisite dalle Forze Armate irachene. Italia e Iraq condividono una relazione di reciproca stima e amicizia. Ho ribadito la volontà di rafforzare la collaborazione tra i nostri Paesi, sia nell’ambito delle missioni multinazionali e della Nato, sia nei rapporti bilaterali, soprattutto nel complesso contesto geopolitico attuale, segnato dalle crisi in Gaza, Libano e Siria. La stabilità è un principio cardine e un obiettivo comune”, ha aggiungo il ministro su X.
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